Procuratore, 'in Abruzzo è a rischio settore ricostruzione'
Chieti. "Le mafie ormai sono presenti ovunque, ovunque si possa reinvestire, ovunque c'è possibilità di infiltrarsi nell'economia". Lo ha detto a Chieti il procuratore nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho, a margine del convegno "La speranza oltre le sbarre" al quale hanno preso parte anche il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, e l'arcivescovo di Chieti Vasto, Bruno Forte, insieme agli autori del libro a cui si richiama il tema dell'iniziativa, la giornalista Angela Trentini e il teologo Maurizio Gronchi. "Certo che oggi hanno un abito diverso - ha aggiunto de Raho - Si presentano attraverso imprese, riescono a colonizzare, riescono a stabilizzarsi nei vari territori e di volta in volta individuano i settori nei quali poi muoversi e reinvestire. Questo è il pericolo maggiore, quello di un'economia inquinata, che finisce poi per sovvertire i rapporti di legalità che dovrebbero presiedere a qualunque scelta economica". Quanto ai settori che in Abruzzo potrebbero essere a rischio, de Raho ha risposto: "In primo luogo la ricostruzione, le imprese che di volta in volta intervengono per rimettere in sesto quella parte delle costruzioni che sono state abbattute".
ANSA
Foto © Imagoeconomica
Mafia: de Raho, presente ovunque, pericolo economia inquinata
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