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11 gennaio 2015
Un uomo di 59 anni, Nicola Lorusso, sorvegliato speciale, è stato ucciso stamane al quartiere San Girolamo a Bari in un agguato. L'agguato è avvenuto intorno alle 9.30 in via Van Westerhout. L'uomo è stato raggiunto da numerosi colpi d'arma da fuoco.

Una trentina di colpi di armi da fuoco sono stati esplosi dai killer, un commando di 5-6 persone, nei confronti del 59enne. Secondo le prime indagini è stato utilizzato un kalashnikov. L'uomo si stava recando in auto su una Ford Fiesta a firmare in Questura ed era in compagnia della moglie. A quanto apprende l'Adnkronos, la donna è riuscita a fuggire fuori dall'abitacolo mentre il 59enne ci ha provato, ha fatto alcuni metri ma non è riuscito a sfuggire ai colpi.

La vittima è il padre del 38enne Umberto Lorusso, considerato dall'Antimafia uno dei boss del quartiere a nord del capoluogo. Si tratta di una storica famiglia criminale che, da ormai quasi 20 anni, si fronteggia con l'altro gruppo criminale, quello della famiglia Campanale.

L'omicidio di oggi potrebbe essere la risposta proprio all'assassinio avvenuto nel 2012 del 67enne Felice Campanale, padre del 43enne Leonardo Campanale, ritenuto anche lui capo cosca. I Lorusso un tempo erano alleati con i Capriati, mentre Campanale sono stati sempre vicini agli Strisciuglio. Sono questi due gruppi che, secondo gli inquirenti, controllano i traffici illeciti a San Girolamo: estorsioni, spaccio della droga, gestione dei parcheggi nell'area vicino alla Fiera del Levante, delle piscine comunali e dello stadio Della Vittoria.

Adnkronos

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