"Corruzione e mafia sono due facce della stessa medaglia"
15 dicembre 2014
L'Aquila. "Qui la presenza mafiosa c'era ben prima del terremoto e oggi, guarda caso, nell'inchiesta su Mafia Capitale compaiono personaggi che operano in questo territorio". Così don Luigi Ciotti, presidente dell'associazione Libera e fondatore del Gruppo Abele, all'Aquila per prendere parte all'iniziativa "Noi contro la corruzione", organizzata dall'Agenzia delle Entrate, parlando dei fenomeni di malaffare nella ricostruzione post-sisma del 6 aprile 2009 del capoluogo abruzzese. Per don Ciotti ci si può difendere "Facendo le cose giuste, facendole seriamente, con grande trasparenza e chiarezza, non dimenticando che corruzione e mafia sono due facce della stessa medaglia".
"Una riflessione che fa emergere le cose positive che vengono fatte ma anche la responsabilità di continuare a cercare le cose che non vanno", ha concluso.
ANSA