Il clan degli Ercolano sarebbe pronto a vendicarsi per il ripristino del carcere duro al capomafia. Il comitato per l'ordine e la sicurezza assegna la misura di sicurezza al deputato catanese
di Emanuele Lauria - 29 aprile 2014
Un attentato ai danni del vicepresidente della commissione antimafia Claudio Fava: lo avrebbero progettato gli uomini del clan catanese degli Ercolano. Per questa ragione il comitato per l’ordine e la sicurezza, in seguito a una segnalazione giunta dalle forze dell’ordine di Catania, ha assegnato la scorta al deputato siciliano di Sel.
Nel corso di una recente visita nella città etnea, Claudio Fava aveva contestato l’abolizione
del regime del 41 bis per il boss Aldo Ercolano. Il regime duro carcerario nei confronti del capomafia era poi stato ripristinato. Fava era già stato due volte al centro di progetti di attentati, negli anni ‘90: già in quelle occasioni gli venne assegnata la scorta.
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