18 aprile 2014
Il processo trattativa stato mafia resta nella sua sede naturale.
Infatti la Procura incaricata della indagini sulla Trattativa è quella di Palermo.
Così decise a suo tempo la Procura Nazionale Antimafia quando coordinando i compiti, le stragi del 1993 furono destinate a Firenze, quelle del 1992 a Caltanissetta e la Trattativa a Palermo.
Le indagini sulla trattativa nascono sulla scia di tutta una serie di incontri frà Stato "che si fa sotto" e la mafia “cosa nostra”, incontri finalizzati ad abolire il 41 bis e tante altre cose scomode per la mafia.
Tutto questo per far finire le stragi dopo l'uccisione dei Giudici in Sicilia, con il risultato che il tritolo viene trasferito al nord e a morire saranno i nostri figli.
Il tritolo del 1993 servì quindi da parte della mafia ad alzare il tiro nella trattativa con lo Stato.
Riina Salvatore intercettato sull'argomento delle stragi del 1993 passa vari messaggi anche di minaccia, ma non si riesce di capire perché Caltanissetta risulterebbe meno pericolosa di Palermo ai fini della minacce di Riina.
Il processo trattativa Stato mafia è nella sua sede naturale, semmai quello che andrebbe fatto è aprire un nuovo processo per strage a Firenze, la sede naturale per le stragi del 1993 che sono comunque parte integrante di quella famigerata trattativa messa in atto "a fin di bene".
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
Ass. Georgofili: "Il processo trattativa nella sua sede naturale ma si apra un processo per strage a Firenze"
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