Mafia: Andria, maxi confisca beni a imprenditore legato a clan

29 gennaio 2014
Andria. I carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito una confisca beni disposta dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trani e dalla Corte d'Appello di Bari su richiesta della locale Dda. Si tratta di due stazioni di servizio con pompe di benzina e bar tabacchi, un ristorante, una sala giochi, 6 immobili, 3 imprese individuali, 26 conti correnti bancari, auto e moto.
Sequestrato anche un agriturismo con 30 cavalli e annesso servizio di ristorazione. I beni sono risultati tutti riconducibili a Riccardo Sgaramella, 58 anni detto "Salotto", pluripregiudicato risultato contiguo al clan mafioso "ex Pastore", imperante in Andria e dintorni. Le indagini hanno dimostrato che l'uomo aveva una disponibilita' di beni assolutamente sproporzionata rispetto al reddito dichiarato e al lavoro svolto, presupposti che hanno indotto l'Autorita' Giudiziaria a sequestrare cautelativamente i beni per poi disporne la confisca.

AGI