Mi ero ripromesso - per una serie di ragioni - di non scrivere più nulla su Berlusconi. Ma dato che in molti nell'attuale Parlamento stanno pensando ad una sua possibile elezione a Presidente della Repubblica (Renzi-Salvini-Meloni-Frattaglie Berlusconiane sono, ormai, diventati un asse) credo sia doveroso che tutti gli italiani leggano queste parole.
“Grazie all’opera di intermediazione svolta da Dell’Utri, veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione, da parte di Silvio Berlusconi, di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione a lui accordata da parte di “Cosa nostra” palermitana. Tale accordo era fonte di reciproco vantaggio per le parti: per Silvio Berlusconi esso consisteva nella protezione complessiva sia sul versante personale che su quello economico; per la consorteria mafiosa si traduceva, invece, nel conseguimento di rilevanti profitti di natura patrimoniale”.
Avete letto bene.
Solo in Italia - nel silenzio generale tra l'altro - si pensa ad un finanziatore di Cosa nostra, ad un uomo che pagava la mafia anche per tornaconto personale mentre imprenditori come Libero Grassi si opponevano e per questo venivano ammazzati, ad un imprenditore che con i suoi denari ha, di fatto, rafforzato l'organizzazione criminale colpevole di stragi ed assassinii illustri, come Presidente della Repubblica. Una roba del genere avrebbe fatto scalpore anche nella Colombia degli anni '90... da noi si ride, si ingoia, ci si adegua o si tace...Tutto ciò (che mi auguro resterà solo un'ipotesi) fa parte della restaurazione!
P.S. Oltretutto Berlusconi è attualmente indagato dalla Procura di Firenze per le stragi del 1993 anche se in pochi hanno il coraggio di ricordarlo.
Tratto da: facebook.com
Berlusconi presidente della Repubblica? Rinfreschiamoci la memoria
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- Alessandro Di Battista