La commemorazione e la consegna di un premio rivolto ai sindaci virtuosi in ricordo del sindaco assassinato nel 2010
Tredici anni dopo l’assassinio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica barbaramente ucciso il 5 settembre del 2010, la sua comunità, ma anche i sindaci del territorio, le associazioni e le autorità, hanno reso omaggio alla sua memoria attraverso una cerimonia di commemorazione preceduta da un incontro tra il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, il presidente di ICCAR-UNESCO (Coalizione delle Città Sostenibili e Inclusive) Benedetto Zacchiroli ed i ragazzi del Forum dei Giovani. Subito dopo, le celebrazioni sono proseguite presso il Porto Turistico di Acciaroli, dove è stata deposta in mare una corona d'alloro, accompagnata dalle note musicali de “Il silenzio”. Presenti anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, il presidente di Legambiente Stefano Ciafani e il vice presidente del consiglio direttivo di Slow Food, Raoul Tiraboschi. Per la cerimonia di commemorazione, il Comune di Pollica, l’associazione Libera, Legambiente, Slow Food, Anci e Federparchi hanno promosso la consegna di un premio rivolto ai “sindaci virtuosi che hanno colto l'eredità del Sindaco di Pollica affinché il suo esempio - ha spiegato il sindaco di Pollica, Stefano Pisani- continui ad essere fonte di ispirazione per tutti coloro che decidono di mettere a disposizione della comunità impegno e competenze.” - prosegue - “nel solco di Angelo, grande innovatore e profondo amante dell'ambiente, quest'anno il premio vuole essere anche un importante momento di riflessione sul ruolo dei sindaci, alla guida di comunità che stanno affrontando processi di profonda rigenerazione e transizione culturale, intesa come costruzione di un nuovo modello di organizzazione sociale. Devono essere innescati cambiamenti culturali, materiali ed immateriali - ha spiegato Pisani - basati sul principio della rigenerazione, sulla tutela delle risorse naturali, delle produzioni agroalimentari di qualità come strumento per la cura dell'ambiente, nuovi modelli distributivi, energie rinnovabili, ma anche un sistema sanitario innovativo, tutti fattori che favoriscono l'adozione di stili di vita più sani e sostenibili contribuendo alla realizzazione di un vero algoritmo della longevità. L'attivazione di nuove politiche locali del cibo, ma anche di nuove forme di azione collettiva e di economie collaborative unite alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali, costituiscono i punti cardine della transizione ecologica, oltre a rappresentare un'opportunità per la creazione di nuovi modelli di sviluppo davvero sostenibile”. La storia del “sindaco pescatore” è stata definita dalla Commissione parlamentare Antimafia della scorsa legislatura una “vicenda torbida e per molti versi sconcertante”. Vassallo è stato infatti un esempio, dal momento che in qualità di primo cittadino ha dedicato la sua vita non solo allo sviluppo del suo territorio, ma anche al contrasto delle logiche e degli interessi criminali. Un modello e un riferimento per sindaci e società civile che intendono liberarsi dal malessere, ormai largamente diffuso, della criminalità nel nostro Paese.
Fonte: Rai News
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