Lo scorso novembre, abbiamo pubblicato la tredicesima parte dell'appuntamento con "L'Altra Storia d'Italia" curato dall'ex magistrato Carlo Palermo, con il titolo "'Ndrangheta e oligarchi ucraini". Dopo aver ricevuto la richiesta di rettifica dallo Studio Legale "Avvocato Alberto Gambetti" per conto di Tommaso Villirillo siamo qui a smentire, scusandoci con il suddetto e con i nostri lettori, per l'errore di riferimento alla sua persona per quanto concerne il passaggio dell'articolo in cui si affermava che alcuni elementi della “famiglia Villirillo e la loro operatività” costituiscono “oggetto di operazioni giudiziarie, in particolare di un’operazione che prende il nome di Aemilia", la famosa inchiesta sulla 'Ndrangheta in Emilia Romagna.
Infatti pur comparendo nel processo il cognome Villirillo, i personaggi coinvolti nell'inchiesta non hanno alcun vincolo parentale con la famiglia del suddetto e bisogna dare atto che l'immobiliarista reggiano Tommaso Villirillo e le sue società non hanno nulla a che fare con quelle indagini, né lo stesso è stato mai coinvolto in alcun procedimento giudiziario penale, tantomeno di carattere mafioso, 'ndranghetista o di qualunque altra natura.
Rettifica e diritto di replica. Tommaso Villirillo nulla ha a che fare con questioni di criminalità organizzata
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