Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

lo-piccolo-turi-sandro-webIn un'intercettazione un mafioso dice alla sorella: “Questa palazzina gronda di sangue”
di Aaron Pettinari - 4 maggio 2012
La seconda sezione del Tribunale di Palermo ha condannato i boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo, padre e figlio, a 15 anni con l'accusa di avere ordinato un'estorsione nei confronti di un macellaio palermitano, Pietro Conigliaro. Il 'pizzo' sarebbe stato chiesto sulla vendita della palazzina della macelleria, in via Tommaso Natale.

I giudici sono andati oltre le richieste de i Pm Amelia Luise e Annamaria Picozzi. Per la stessa vicenda era stato gia' condannato l'avvocato Marcello Trapani, oggi collaboratore di giustizia mentre risulta ancora sotto inchiesta la moglie di Salvatore Lo Piccolo, Rosalia Di Trapani. Tra le carte del processo vi è però un'intercettazione piuttosto allarmente tra un boss mafioso, Pietro Mansueto, e la sorella. Questi diceva “Io a quello me lo devo togliere davanti, casomai lo metto dove stanno gli altri, tra i carciofi e gli sparacelli”. E concludeva: “Quella palazzina gronda di sangue”.
Nel provvedimento con cui si dispone la condanna dei Lo Piccolo, i giudici hanno così trasmesso il verbale di quella intercettazione alla Procura, perché vengano svolti altri approfondimenti. Il Tribunale sospetta che nelle fondamenta di quella palazzina possa nascondersi un cimitero di mafia. Non sarà facile verificarlo. Tempo fa i pm Anna Maria Picozzi e Amelia Luise avevano disposto un sopralluogo nell'area, non trovando però alcun appezzamento di terreno che potesse essere stato usato per seppellire cadaveri.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos