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toga-avvocato-giudice-webdi AMDuemila - 23 aprile 2012 - FOTOGALLERY
C'era un piano per uccidere il sostituto procuratore della Dda Pasquale Pacifico, che coordina le inchieste sui clan Cappello e Laudani.
Il piano d'omicidio è stato sventato grazie alle indagini della Procura di Messina ed oggi, dopo il primo arresto lo scorso 22 marzo, è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare per associazione mafiosa a Orazio Finocchiaro, 40 anni, figura emergente del clan dei "Carateddi".

Agli atti del fascicolo sono stati acquisiti nuovi elementi di prova rispetto a quelli già contestati nel marzo scorso all'indagato dalla Procura di Messina. Secondo l'accusa, Finocchiaro, durante la detenzione nel carcere di Udine, con alcuni 'pizzini' aveva ordinato l'assassinio del magistrato per il suo impegno antimafia sulla cosca.
Il destinatario di questi messaggi sarebbe stato un altro esponente dello stesso clan, che stava per essere scarcerato e che ha poi collaborato con la giustizia, rivelando di essere stato incaricato da Finocchiaro di uccidere Pasquale Pacifico. Le missive sarebbero state inviate nella seconda metà dell'anno scorso e sono state intercettate dalla Squadra mobile della questura di Catania. Dal teso emergeva esplicitamente la volontà del clan di colpire Pacifico. Finoccharo tra qualche tempo sarebbe tornato in libertà e secondo gli inquirenti, data la sua caratura criminale, una volta fuori avrebbe cercato di assumere il controllo della cosca.
I messaggi venivano recapitati in carcere grazie a un detenuto comune che faceva da ''postino'' tra Finocchiaro, sottoposto al 41 bis, e gli esponenti del clan.
Pacifico ha tra l'altro coordinato l'operazione "Revenge" della Squadra Mobile della Questura di Catania sul gruppo emergente dei 'Carateddi' capeggiato dal boss, ora detenuto, Sebastiano Lo Giudice. All'epoca emerse che la cosca aveva in progetto di aprire una sanguinosa faida con esponenti della famiglia Santapaola per ottenere il controllo degli affari illeciti nella città, e in particolare, il traffico di sostanze stupefacenti.

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"A quel pm buttagli 32 colpi in testa". Catania, i pizzini per ordinare l'omicidio

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