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liga-giuseppe-bigConfermata anche l'aggravante mafiosa
di Aaron Pettinari - 13 aprile 2012
Grazie a prezzi imbattibili la Euteco srl, impresa del capomafia palermitano Giuseppe Liga è riuscita a sbaragliare la concorrenza aggiudicandosi decine di appalti per la manutenzione degli impianti e delle linee elettriche pubbliche nella provincia di Palermo (dall'Enel e dalla Gemmo spa).

Secondo quanto emerso dall'inchiesta, denominata “Dangerous hole”, coordinata dalla Dda di Palermo, grazie anche ad intercettazioni ambientali, i responsabili della società avrebbero creato un “gravissimo pregiudizio all'assetto del territorio e dell'ambiente” con una serie di reati ambientali.
Infatti dietro alle competitive offerte praticate dall'azienda c'era il trucco: in pratica la Euteco abbatteva i costi di smaltimento dei rifiuti speciali semplicemente interrando il materiale in una mega discarica abusiva. Nessuna spesa di smaltimento e di conseguenza prezzi stracciati che rendevano l'impresa insuperabile. Ieri Liga e due amministratori della ditta, Agostino Carollo e Amedeo Sorvillo, sono stati rinviati a giudizio dal gup Michele Alajmo per traffico di rifiuti aggravato dall'aver agevolato Cosa nostra, discarica abusiva e abbandono di rifiuti. Il processo, istruito dal pm Geri Ferrara, nasce dall'indagine dei carabinieri del Noe, che anche grazie alle intercettazioni hanno scoperto due siti in cui i rifiuti speciali venivano sepolti: l'accumulo di batterie al piombo molto nocive, asfalto, cavi elettrici e plastiche ha determinato un innalzamento del terreno di circa tre metri. Dall'inchiesta è emerso che in una prima fase la Euteco ha ottenuto da un laboratorio di analisi compiacente, poi chiuso, documenti falsi che attestavano origine e natura dei rifiuti ed escludevano si trattasse di materiale pericoloso. In questo modo l'azienda non era tenuta a smaltirlo, come prevede la legge in caso di rifiuti nocivi, e quindi abbatteva i costi. Dal 2006 in poi l'impresa non ha prodotto alcun certificato all'Arpa, l'agenzia dell'ambiente, che non avrebbe effettuato alcun controllo sull'attività della ditta.
In particolare a dare impulso all'indagine sarebbe stata un'intercettazione di una conversazione tra l'architetto Liga, Corallo e Sorvillo in data 10 giugno 2009 in cui i tre affrontano proprio l'argomento dello smaltimento di rifuti speciali.

    LIGA:    Allora, l’altro camion si può demolire, pure? Tutti si possono demolire?
    CAROLLO:    Oh….c’è questo discorso di Emanuele che parlava di questo camion di Alcamo…ora…
    LIGA:    No, dico…ti sto parlando della demolizione…
    CAROLLO:    Si, anzi si…dobbiamo levare queste cose per terra perché se no …praticamente se passa l’elicottero ci fa neri, anzi mi fa nero.
    LIGA:    Li stanno caricando…
    CAROLLO:    No,questo lo dovremmo interrare veramente, perché (inc.)…
    LIGA:    Ah, eee….tu parli per….per i copertoni?
    CAROLLO:    Esattamente, rifiuti speciali che costano un sacco di soldi. Questo lo spillo lo metti nella busta e questa te la tieni tu, chissà ti serve …
    … omissis ...
    LIGA:    …una cortesia, chiama a Pippo ferramenta…
    SORVILLO:    Pippo, si, ora lo chiamo.
    LIGA:     …gli dici che la documentazione che ha chiesto è pronta….
    CAROLLO:    Allora Pippo!
    LIGA:    …lui la voleva entro mezzogiorno, già sono le quattro  e mezza di pomeriggio…
    … omissis ...

e poi ancora:

    LIGA:    ma che sta facendo nello scavatore…
    SORVILLO:    devono fare lo scavo...
    CAROLLO:    gliel'ho detto!
    SORVILLO:    …dobbiamo coprire tutto quel…
    CAROLLO:    allora, smaltire quei rifiuti speciali costa un mucchio di soldi che non abbiamo
    SORVILLO:   vogliamo fare uno scavo e metterci tutte cose là dentro e ....metterci...
    LIGA:     E poi ci…
    SORVILLO:    …e i copertoni pure e poi farci passare...quando...qualche giorno che...viene la macchina della...
    LIGA:    …Calcestruzzi!
    SORVILLO:    …Calcestruzzi facciamo (inc) così copriamo tutto…
    CAROLLO:    Si il problema è che c'è lo scavo aperto dobbiamo stare attenti...
    SORVILLO:    Eh?
    CAROLLO:    …dobbiamo stare attenti ora che c'è lo scavo aperto
    SORVILLO:    È nell'angolo, è nell'angolo là, tra la tettoia...
    LIGA:    scavo aperto ma non c'è niente là dentro
    SORVILLO:    eh
    LIGA:    Il danno quando tu glieli butti se non lo copri subito, finché è vuoto, gli puoi dire che stai facendo...preparando per le fosse “Imof” tanto che ne sanno (inc.)
    SORVILLO:    uh
    LIGA:    O no!
    CAROLLO:    Ma il mio problema era se passa l'elicottero, dobbiamo fare al più presto Duccio, se parra l'eli...
    LIGA:    Sono 10 anni che...
    SORVILLO:    Guarda è una fortuna che l'elicottero è da una settimana che non vedo passare...
    LIGA:    Si ma dico è da 10 anni che sono lì ti stai preoccupando adesso
    CAROLLO:    Perché erano vecchi contenitori in metallo
    LIGA:    Allora è da 10 anni che... che sono messi lì...
    … omissis ...

In merito a ciò, vi sono anche delle riprese video, sempre del giugno 2009 di una macchina scavatrice nell'atto di aprire un buca per interrarvi dei sacchi neri, sotto la supervisione del Liga.
Il nucleo operativo ecologico dei carabinieri aveva poi sequestrato l'area in cui erano stati sotterrati i rifiuti trovandone di vario tipo, dai detriti ai materiali plastici da imballaggi fino alle batterie al piombo ed oli minerali esausti. Secondo quanto riportato dalle verifiche i rifiuti sono stati interrati in un terrapieno, la cui realizzazione ha determinato anche un cambiamento morfologico del sito sopraelevandolo rispetto al piano di campagna, e che era stato ricoperto con circa 30 cm. di cemento. Il processo comincerà il 19 luglio davanti alla seconda sezione del tribunale.

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