Conclusa l'udienza Borsellino quater.
Processo rinviato al 26 maggio presso l'aulabunker del carcere di Rebibbia di Roma dove verranno sentiti i pentiti Mutolo, Trombetta e Romeo
In aula il teste Eduardo Fazzioli
Mafia: Borsellino in lacrime disse "un amico mi ha tradito"
20 magio 2014 - Ore 12.05
Caltanissetta. "Non posso credere che un amico mi abbia potuto tradire". Cosi' disse Paolo Borsellino, piangendo durante uno sfogo con i suoi ex colleghi Alessandra Camassa e Massimo Russo. L'episodio, noto, e' stato ancora una volta confermato dalla Camassa, che ha deposto a Caltanissetta oggi nel processo Borsellino quater. "Ricordo che il giudice Borsellino si alzo' dalla sedia -ha detto- si distese sul divano manifestando stanchezza e avvilimento, inizio' a lacrimare in modo evidente. E ci disse: 'Non posso credere, non posso credere che un amico mi abbia potuto tradire'. Io e il collega Massimo Russo siamo rimasti sorpresi. Questo pianto all'epoca mi impressiono', non avevo mai visto Borsellino piangere. Paolo era particolarmente turbato in quel periodo.
Questo avvenne prima del 4 luglio 92. Solo anni dopo capi' che quel particolare poteva avere un interesse investigativo".
Camassa ha anche riferito di non aver chiesto nient'altro, pensando che Borsellino si riferisse a questioni personali.
Alessandra Camassa ha anche detto che Borsellino, in sua presenza, non ha mai pronunciato la parola "trattativa" e era rammaricato per il fatto che alla Procura di Palermo, non gli era permesso di seguire indagini sulla mafia. "Credo -ha dichiarato- che ad ostacolarlo fosse Giammanco. Borsellino, nonostante fosse una persona tendenzialmente ottimista, dopo la morte di Giovanni, spesso era turbato. Sosteneva che alla Procura di Palermo, si sentiva forte la presenza e il peso del potere politico. Borsellino pensava di poter dare il suo contributo nella lotta alla mafia palermitana ed era altresi' convinto che avesse potuto dare il suo contributo nella strage di Capaci".
AGI
Riprende martedì 20 maggio 2014 alle ore 9.30 il processo Borsellino quater, nel quale i pubblici ministeri di Caltanissetta Sergio Lari, Domenico Gozzo, Stefano Luciani e Gabriele Paci, indagano sulla morte del giudice Paolo Borsellino, ucciso nella strage di via D’Amelio il 19 luglio 1992 insieme agli agenti della scorta.
Tra gli imputati Salvatore Madonia, Vittorio Tutino, Vincenzo Scarantino, Francesco Andriotta e Calogero Pulci.
Dovrebbero essere ascoltati Nicola Amato, Alessandra Camassa ed Eduardo Fazzioli.
E' possibile seguirlo in diretta/audio streaming qui!