Patria è un piccolo paesino da cui tutti vogliono partire, ma da cui quasi nessuno riesce ad andare via. È un paese uguale a tutti gli altri paesi, ma è anche il paese dei misteri, delle ingiustizie, del sangue: il paese di Caino e Abele. Un racconto tragicomico per narrare la Storia d’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri vista attraverso gli occhi di due fratelli che hanno misteriosamente incrociato gli eventi più sanguinosi della Storia italiana: le stragi, i golpe, il terrorismo, le mafie, i servizi segreti. Tutte quelle vicende che hanno contribuito a fare dell’Italia dei nostri nonni, il paese che lasceremo ai nostri figli. Un racconto, quello dell’Italia, dove le memorie degli eroi e quelle dei malvagi, si mescolano indissolubilmente come le storie dei nostri due fratelli. Una biografia famigliare che finisce per diventare la biografia di una nazione. È la storia italiana degli anni di piombo anni vista attraverso gli occhi di un personaggio bianco, un idiota Dostoevskiano che tutti considerano lo scemo del villaggio. Lui, da quando ha battuto la testa da piccolo forse per colpa del fratello, viene chiamato Abele; cerca le tracce del fratello Caino scomparso in un attentato ferroviario (la strage dell’Italicus).
Tratto da: teatroliberopalermo.com

12/13 Gennaio - ''PATRIA'', il paese di Caino e Abele. Teatro Libero Palermo
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