Rita Di Giovacchino, giornalista d’inchiesta e scrittrice, racconta da oltre trent’anni l’Italia delle trame e degli intrecci politico-mafiosi lungo un filo di sangue che non si è mai interrotto. Da piazza Fontana al delitto Moro, fino all’ultimo criminale assalto allo Stato culminato con le bombe di mafia degli anni Novanta in cui hanno perso la vita Falcone e Borsellino. Laureata in filosofia, ha collaborato con «il Fatto Quotidiano», «la Repubblica», «Il Messaggero». Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Il libro nero della Prima Repubblica (2003), Delitti privati (2007) e Storie di alti prelati e gangster romani (2008).