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di Sonia Cordella - 18 maggio 2015
La fine del secolo americano: l'intervento di Giulietto Chiesa
Buja (Udine).
Circa 300 persone hanno partecipato alla conferenza organizzata a Buja dal movimento “Alternativa” del Friuli Venezia Giulia e dall'Associazione “Mandi Dal Cil” dal titolo “Ma la Russia è nemica dell'Europa?”. “L'intero sistema dell'informazione funziona per nasconderci la verità” esordisce il giornalista Giulietto Chiesa rispondendo alla domanda della moderatrice Margherita Furlan, citando come esempio la storia raccontata da stampa e televisioni sull'attentato contro Charlie Hebdo a Parigi che sarebbe stata falsata per rilanciare il grande odio occidente contro il popolo musulmano e iraniano. “Siamo all'inizio della terza guerra mondiale” dichiara il giornalista spiegando che tutti i segnali messi insieme “ci dicono che c'è un disegno”. Chiesa annuncia all'attenta platea della “Casa della gioventù” che nei prossimi giorni diverremo tutti spettatori di una nuova guerra al centro dell'Europa, in Macedonia. “Domenica ci sarà a Skopje una grande manifestazione che chiederà la caduta del governo di Skopje e la sua sostituzione. La scorsa settimana c'è stata una offensiva militare delle frontiere della Macedonia guidata dalle truppe del Kossovo, l'UCK, l'esercito di liberazione nazionale albanese, l'altra frontiera calda è quella della Moldavia e l'altra è quella con la Serbia” riferisce Giulietto Chiesa citando una dichiarazione del governo albanese riportata dal New York Times la quale dice: 'Non ha senso la presenza della Macedonia e bisogna pensare a una grande Albania'.
“È un disegno politico preciso” prosegue il giornalista spiegando che il vero motivo nasce dal fatto che gli americani vogliono impedire al gas russo di arrivare in Europa bypassando l'Ucraina. La Russia sta cercando la deviazione e l'ha trovata accordandosi con il governo turco, il governo turco porterebbe il gas agli albanesi poi lo potrebbe portare in Grecia e dalla Grecia lo farebbe arrivare in Europa passando attraverso la Macedonia. La tecnica è sempre la stessa. Colpo di stato. Il popolo si solleva contro il governo dichiarando che il governo non è democratico. Il governo reagirà, ci sarà un po' di sangue e subito dopo ci sarà l'attacco militare dall'esterno che cercherà di abbattere il governo legittimo della Macedonia.  “Per un anno intero ci hanno detto che il popolo intero dell'Ucraina si era sollevato contro il dittatore corrotto Yanukovich, una storia interamente falsa” continua l'ex corrispondente dell'Unità a Mosca. “Tutti racconteranno la storia che gli Stati Uniti vogliono raccontarci e quindi vedrete i corrispondenti della nostra stampa che andranno a Skopje e ci diranno che il governo della Macedonia è contro il popolo, il popolo si solleva e democraticamente lo combatte e tutti applaudiranno”.


Il conflitto mondiale: Stati Uniti, Russia, Cina

Ci saranno quindi due guerre in Europa, una in Ucraina e una al centro dei Balcani dalle quali si scatenerà una terza guerra mondiale che verrà combattuta in Europa. Ma perchè? Andiamo per ordine. In soli cento anni di storia la popolazione mondiale si è moltiplicata di ben sette volte. “Il secolo ventesimo è stato il secolo americano” prosegue Giulietto Chiesa “noi tutti siamo diventati americani, nel senso che viviamo come americani, abbiamo i valori americani, festeggiamo Halloween con gli americani, viviamo tutti su Facebook, abbiamo i telefonini Iphone. Facciamo parte del mondo ricco e benestante, in particolare i più ricchi tra noi, gli americani che sono 300 milioni, sono convinti che anche il 21° secolo sarà un secolo americano. Ma secondo voi è possibile che 7 miliardi di persone potranno vivere con quel tenore di vita?” Chiesa spiega che questo sarebbe possibile solo attraverso una guerra gigantesca che imponga il potere dei pochi sui molti.
E questo sarebbe un primo punto delle cause di un conflitto mondiale. Il secondo: “Un miliardo e 400 milioni di cinesi non possono diventare americani” prosegue il giornalista “la Cina ha una cultura che conta 4000 anni di storia, una lingua di una enorme potenza, una forza demografica gigantesca, in questo momento produce un milione di ingegneri l'anno, possiamo pensare che gli Stati Uniti possano assorbire la Cina? Impossibile. Quando dicono che il 21° secolo deve essere degli americani hanno fatto i conti dei morti e si sono detti: Qual è il primo avversario da abbattere? Il primo avversario da abbattere si chiama Russia perchè è l'unico paese nel pianeta che ha le armi per fermare l'America. La Cina tra qualche anno diventerà un paese capace di difendersi. Il 2014 è stato l'inizio dell'offensiva degli Stati Uniti d'America contro la Russia. Intanto gli hanno creato la guerra in Ucraina. Hanno cercato di spingerla ad una reazione ma Putin non è sciocco e non ha reagito. L'obiettivo principale è prendere in mano l'Ucraina e fare in modo che i missili della Nato si avvicinino di 500 km. Tre minuti di tempo per decidere, ci mette tanto un missile di media gittata ad arrivare da Kiev a Mosca ed i russi reagiscono e si preparano”. Le entrate della Russia si sono dimezzate per via delle sanzioni che mirano a metterla in ginocchio da un punto di vista economico non riuscendo più a pagare la commerciale con la finanza internazionale e per via dell'abbassamento del prezzo del petrolio che da cento dollari al barile è passato a cinquanta. “Ora vogliono creare una rivolta al suo interno, una cosiddetta rivoluzione colorata, abbattere Putin, se è possibile ucciderlo e sostituirlo con un loro uomo”. A questo punto la Russia potrà essere presa senza bisogno di combattere. Ma qui c'è il primo errore avverte Chiesa sottolineando che la Russia non sarà disposta a farsi catturare e quindi reagirà. “Putin? Bisogna fermarlo. Dateci i missili nucleari, li punteremo su Mosca” minacciò lo scorso mese l'ex presidente polacco Lech Walesa. Il partito popolare europeo dice apertamente che bisogna organizzarsi per combattere contro la Russia. E' la guerra. Anche il Papa di recente ha avvertito che stiamo scivolando verso una nuova guerra mondiale. Ma se parte un missile che colpisce la Russia con un'arma atomica dopo due minuti avremo i missili sull'Italia, sulla Francia, su tutta l'Europa.
“Il secondo paese ad essere attaccato sarà la Cina. Questa cosa non la dico solo io” continua Chiesa “È stato scritto nero su bianco nel 1998 in un documento pubblicato dai neoconservatori americani intitolato: 'Il progetto del nuovo secolo americano' dove c'è scritto: 'Nel 2017 la Cina sarà divenuta il pericolo principale per la sicurezza degli Stati Uniti d'America'. Siamo nel 2015. La previsione era giusta, la Cina ora è già più potente degli Stati Uniti d'America. L'unico punto dove ancora non è così potente come gli Usa è sui missili intercontinentali. Ma la Cina nel 2017 non sarà più dominabile. Ecco perchè iniziano adesso. Hanno premura. Gli Stati Uniti si stanno comportando con grande fretta. La guerra in Ucraina dimostra la fretta di liquidare la Russia prima che sia troppo tardi. Se scoppierà una guerra come quella di cui stiamo parlando saranno pochissimi quelli che sopravviveranno. Ci sarà un inverno nucleare sul pianeta. Non ci sarà da mangiare. Non ci sarà internet. Non ci sarà la luce. Le centrali atomiche salteranno per aria. Sappiamo che abbiamo nelle nostre mani il destino del pianeta. Dobbiamo essere molto preoccupati”. Una visione agghiacciante lontana dalla vita soporifera della gente ignara delle trame che uomini di potere mettono in atto senza scrupoli.

VIDEO (Inizio conferenza a 15' 45'' - A breve il video in Full HD)
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Il problema dell'informazione
“Stiamo vivendo in un teatro gigantesco dove i detentori della informazione ci stanno raccontando un mare di balle” denuncia Chiesa rivelando tra i tanti esempi il resoconto di uno studio sull'assassinio di Osama Bin Laden pubblicato da un autorevole scrittore americano dove si evince che tutta la vicenda fu montata ad arte e sostenuta con la complicità dello stesso presidente in carica Barack Obama. "Ma cosa possiamo fare? Dobbiamo organizzarci per difenderci. Non abbiamo persone che ci rappresentano. Ci stanno portando via quel poco di democrazia che avevamo. Con la nuova legge elettorale non eleggeremo più nessuno. Ci tolgono la Costituzione. Con questo presidente del consiglio si sta realizzando un colpo di stato autoritario. Dobbiamo difendere il nostro territorio, ovunque siamo, organizzarci per difendere dove abbiamo i nostri piedi, dove abbiamo la nostra vita, dove studiano i nostri figli, organizzare una resistenza popolare, difendere le nostre idee, la nostra testa. La prima difesa è essere informati, mettere insieme un sistema con cui poter parlare a migliaia di italiani. Stasera la maggior parte degli italiani stanno guardando i 7 canali nazionali dove tutti stanno dicendo la stessa cosa cioè cose non vere. Noi stiamo cercando di organizzare una televisione nazionale, oltre a quella che abbiamo sul web Pandora tv,  in modo da poter informare la gente di ciò che sta accadendo e poterci organizzare su cosa fare. Non abbiamo tanto tempo a disposizione. Dateci una mano, abbiamo bisogno del vostro aiuto, mettetevi le mani in tasca, la menzogna è gratis, la verità bisogna pagarsela, il loro potere è il controllo sull'informazione e sulle vostre menti” conclude Giulietto Chiesa.

L'uscita dalla Nato
Giulietto Chiesa ha recentemente lanciato una campagna di raccolta firme che mirano a tale obiettivo. “Spendiamo 80 milioni di euro al giorno per la difesa” ricorda Chiesa “potremmo risolvere con quei soldi la situazione dei pensionati, degli esodati, della scuola, della sanità e noi buttiamo tutto questo in un sistema difensivo che verrebbe spazzato via in caso di guerra in soli 15 giorni. Possiamo quindi concludere che la nostra presenza nella Nato è una pura perdita economica. Noi siamo una colonia degli Stati Uniti d'America. Loro non ci consultano e ci portano in guerra. Noi non vogliamo andare in guerra con la nato e dobbiamo dichiararci neutrali. L'Austria per esempio si è dichiarata neutrale. Perchè non possiamo esserlo anche noi? Il problema è già aperto in Europa. In Grecia il primo governo di opposizione guidato da Syriza ha messo nel suo programma l'uscita dalla Nato. In Francia il partito più forte dalle ultime elezioni europee con Le Pen ha dichiarato che se dovesse divenire presidente farebbe uscire la Francia dalla nato. La Spagna con il movimento Podemos ha dichiarato che se saliranno al governo proporranno un referendum per l'uscita dalla Nato. Se il sud dell'europa dice no alla nato cambierebbe il mondo e come dice Giorgio potremo essere l'esempio. Noi possiamo cercare di mettere insieme le forze per consentire di aprire un dibattito politico, vediamo se riusciamo a portarlo in parlamento attraverso le forze che ci sono e sarebbe un fatto straordinario per noi, per voi. Per dare una ventata di cambiamento e far conquistare al nostro paese la vera la sovranità popolare. Il mio obiettivo è raggiungere un milione di firme” prosegue Giulietto Chiesa. “Io non sono favorevole alla fine dell'Europa. Il futuro che ho descritto questa sera si giocherà tra quattro, cinque giganti del mondo che sono l'America, la Cina, la Russia, l'India. L'Europa se rimane Europa può giocare la partita. Oggi conta 500 milioni di abitanti, uno dei più grandi paesi del mondo, una tecnologia molto avanzata, una struttura industriale tra le più concorrenziali nel mondo, siamo forti anche senza armi, non abbiamo armi tranne la Francia che ha un potenziale nucleare non rilevante e la Gran Bretagna che ha un pezzo del potenziale nucleare americano. Ma io ritengo questo sia un bene. Non le voglio le armi strategiche, non mi servono. L'Europa non ha bisogno di questo. Nel futuro i paesi che non avranno le armi saranno più al sicuro di quelli che le avranno. L'Europa deve solo essere forte e unita. Se ci dividiamo saremo travolti. Ma non con questa Europa. Questa Europa è un Europa subalterna non protagonista, è una colonia degli Stati Uniti. Quindi auspico a un Europa forte, unita, solidale, democratica. Quando nacque il progetto europeo era un grande progetto democratico nel senso che i popoli dovevano avere diritto di voto. Nel progetto iniziale c'era scritto che la costituzione europea si sarebbe fatta con il consenso dei popoli europei. Dopo è successa una cosa molto grave: siamo stati espropriati dalla nostra democrazia. Il progetto era quello di creare uno stato sovranazionale senza guerre con il consenso dei popoli, quello che invece è stato realizzato e che abbiamo di fronte a noi oggi è un progetto che sta diventando di guerra. La guerra in Ucraina è stata creata anche dall'Europa. È un progetto non democratico perchè l'Europa è governata da tre strumenti che sono la Troika: il fondo monetario internazionale che non è europeo, la commissione europea che non l'ha eletta nessuno, il parlamento europeo che non conta niente, la banca centrale europea che non è  eletta da nessuno ed è una struttura burocratica centrale. Ogni stato europeo per finanziarsi deve fare ricorso al mercato della grande finanza mondiale che è interamente guidato dagli Stati Uniti d'America. Io credo che noi dobbiamo aprire una discussione su come debba essere l'Europa del futuro, su come vogliamo la nostra Europa. L'uscita dalla Nato sarebbe l'inizio di questo progetto. Dobbiamo liberarci da questa dipendenza coloniale e mi rivolgo a destra, centro e sinistra, a tutti gli italiani”.

(continua)

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