di Giorgio Bongiovanni - 3 ottobre 2010
Chi conosce le mie idee e il mio lavoro di questi anni sa benissimo quanto possano essere antitetici rispetto a Berlusconi e a qualsiasi cosa da lui prodotto, dato che lo considero un amico dei mafiosi.
Ma questa volta le accuse che gli vengono rivolte, circa l’ormai nota
barzelletta con bestemmia, dagli organi di stampa ufficiali della Santa
Sede sono stucchevoli e ipocrite, come la storia stessa del Vaticano
basta a dimostrare.
Per quanto mi costi, le nefandezze della Santa Sede mi tentano al punto di dover difendere un personaggio così negativo come Berlusconi. Pensate un po’ cosa questo possa significare nella sua profondità.
Giorgio Bongiovanni