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impastato-peppino5A 37 anni dal suo assassinio
di AMDuemila - 9 maggio 2015
Si prendeva gioco del boss del paese dai microfoni della “sua” Radio Aut prima che don Tano Badalamenti ne ordinasse la morte, il 9 maggio di 37 anni fa. Peppino Impastato, che a Cinisi voleva ribaltare l’ordine delle cose, all’epoca fondato sull’omertà e il rispetto del capomafia, dopo la fondazione di Radio Aut insieme ad un gruppo di amici nel 1978 partecipa con una lista che ha il simbolo di Democrazia Proletaria, alle elezioni comunali a Cinisi. Non fa in tempo a vederne l’esito: il 9 maggio 1978 viene assassinato, qualche giorno prima delle elezioni e qualche giorno dopo l'esposizione di una documentata mostra fotografica sulla devastazione del territorio operata da speculatori e gruppi mafiosi.

Per ricordare il 37° anno dal suo omicidio (condannati i boss Vito Palazzolo e Gaetano Badalamenti solo nel 2001 e 2002) un fitto programma di appuntamenti organizzato da "Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato", Rete 100 passi e centro di documentazione Impastato, tra cui spettacoli, incontri e mostre. Nella giornata di oggi, nell’ex casa Badalamenti si daranno appuntamento, alle 9.30, i comitati "No Muos", mentre alle 11, al Comune sarà presentato il libro "L'altra resistenza. Storie di eroi antimafia e lotte sociali in Sicilia", di Giuseppe Carlo Marino e Pietro Scaglione, alla presenza del vescovo di Monreale, Michele Pennisi. Alle 15 la Cooperativa Libera-mente ha organizzato una "biciclettata" da Capaci fino a radio Aut, a Terrasini, da dove, alle 17, prenderà il via il tradizionale corteo fino a casa Memoria, dove verrà formalmente rimossa dal sindaco di Cinisi la targa della via intitolata a Salvatore Badalamenti, fratello del boss, don “Tano”. A 37 anni dall'uccisione di Impastato, Radio Aut ha rinnovato l'appello rivolto al governatore Crocetta perchè espropri il casolare in contrada Feudo, dove Peppino è stato massacrato da Cosa nostra, che ha poi inscenato un suicidio,  per realizzare un luogo di memoria. Una petizione diffusa su Change.org che ha già superato le 82mila firme.

Sul palcoscenico di Piazza Vittorio Emanuele Orlando, a Cinisi, a partire dalle 21.30 anche il trio palermitano No Hay Problema, le Malmaritate, formazione catanese tutta al femminile, e la cantautrice Cassandra Raffaele, che porterà sul palcoscenico un live-set ideato per l'occasione, con il supporto di un quartetto d'archi. Nel corso della serata sarà presentato anche il corto musicale "I muri", canzone fortemente ispirata alla vita di Peppino, scritta arrangiata e prodotta tre anni fa dalla cantautrice siciliana. Un video realizzato grazie alla collaborazione tra la Raffaele e i ragazzi volontari che sostengono le attività della “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”.

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