Lettera aperta di Ignazio Cutrò ai commercianti
Una lettera aperta agli imprenditori e commercianti di Lucca Sicula, Ribera, Burgio e Favara per chiedere loro di denunciare. A scriverla l'imprenditore di Bivona, Ignazio Cutrò, testimone di giustizia che da tempo ha denunciato i propri estorsori: "carissimi imprenditori e commercianti denunciate e collaborate pienamente con la magistratura e le forze dell'ordine. Queste persone, che si definiscono "uomini d'onore", non devono vivere con il frutto del vostro sudore, del vostro duro lavoro. I mafiosi sono mangiapane a tradimento, si arricchiscono alle vostre spalle e sulla pelle dei vostri figli. Liberate i vostri paesi dalla tirannia mafiosa, spazzate via questa piaga dalla vostra vita e date ai vostri figli la possibilità di vivere liberamente. Insieme potete combattere, insieme possiamo farcela a sconfiggere cosa nostra. Non arrendetevi e non vi rassegnate ad un futuro che pensate non possa cambiare. Lottare si può, lottare si deve. Ai mafiosi non dovete dare neanche un centesimo di euro piuttosto invece denunciate e mandiamoli in galera. Nel congedarmi da voi vi ricordo che se pieghiamo la schiena di un fronte ai mafiosi sarebbe come dargli le chiavi di casa nostra e permettergli di fare quello che vogliono. Meglio allora dargli un bel calcio in culo e aprirgli le porte delle nostre carceri. Un forte abbraccio".
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