Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

L’ammiraglio Rob Bauer al Times: la pace non è scontata, dobbiamo essere pronti. Ministro della Difesa tedesco: conflitto con Mosca entro 5-8 anni.

C’è sentore di guerra mondiale imminente tra gli alti vertici della NATO che oramai non nascondono più l’ineluttabilità di uno scontro prossimo a trasferirsi dall’Ucraina all’intero Occidente, pronto ad imbracciare le armi per l’ultima guerra di annientamento con la Russia.

Un destino agghiacciante, enunciato l’altro ieri nel corso di un incontro con i giornalisti dal tenente ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare dell'Alleanza Atlantica, secondo cui "dobbiamo renderci conto che vivere in pace non è un dato di fatto. Ed è per questo che noi (la NATO) ci stiamo preparando per un conflitto con la Russia". 
Gli ha fatto eco il Ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, che nel corso di un’intervista al quotidiano Der Tagesspiegel ha affermato che per la prima volta negli ultimi 30 anni l'Europa si trova di nuovo di fronte alla minaccia di un conflitto militare. 
Come riferisce il quotidiano Politico, in una riunione dei rappresentanti del dipartimento militare a Bruxelles, l'ammiraglio ha sottolineato che la NATO ha bisogno di una trasformazione completa delle operazioni militari, poiché nel mondo moderno è difficile pianificare e controllare qualcosa.
Si deve tener conto che, un giorno, il presidente russo Vladimir Putin, attaccherà un Paese della NATO", ha aggiunto l’esponente del governo federale, aggiungendo che un’aggressione contro l’Alleanza Atlantica potrebbe avvenire entro il prossimo decennio. "Secondo i nostri esperti, potrebbe accadere tra cinque-otto anni", ha concluso il ministro.
A questo dobbiamo aggiungere un recente articolo del “Bild” che ha rivelato di essere a conoscenza di un documento segreto del ministero della Difesa tedesco circa un presunto piano di Putin per l’invasione dei Paesi baltici dopo avere sottomesso l’Ucraina. Nel merito, il ministero della Difesa estone ha confermato tutti e tre i Paesi baltici (Estonia, Lettonia, Lituania) sono pronti a dotarsi di “strutture di difesa” comuni lungo i confini con la Russia e la sua alleata Bielorussia.
L’isteria bellica ha colpito anche la Svezia che ha già consigliato a tutti i suoi cittadini di prepararsi alla guerra prima dell'ingresso ufficiale del paese nella NATO. Di conseguenza, ogni svedese dovrà iniziare ad iscriversi a organizzazioni di difesa volontaria e ad acquistare anche torce elettriche, cibo in scatola e radio alimentate a batteria. Scenari da film hollywoodiano che ormai appartengono alla nuova normalità quotidiana del comune cittadino europeo.

Secondo l’ex direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della LUISS, Alessandro Orsini queste informazioni che provengono dal Bild indicano che l’espansione della Nato ai confini con la Russia non è stata una buona idea. Anziché stabilizzare l’Europa, l’ha completamente destabilizzata. Basti pensare che già in occasione delle esercitazioni Defender Europe 2021, proprio dall’Estonia la NATO ha lanciato 24 razzi per simulare un attacco contro obiettivi della difesa aerea all’interno della Russia. Bauer ha poi sostenuto che gli alleati devono “concentrarsi sull’efficacia” e migliorare la prontezza della difesa conducendo più esercitazioni, costruendo partenariati e mettendo le truppe in massima allerta.  Una preoccupazione determinata, a detta dell’ammiraglio, principalmente dal protrarsi del conflitto in Ucraina che “determinerà il destino del mondo”. Nel merito della prontezza militare, destano impressione le nuove esercitazioni NATO Steadfast Defender 2024, le più grandi dai tempi della guerra fredda a cui dovrebbero prendere parte circa 90.000 soldati, secondo il comandante in capo dell’Alleanza Chris Cavoli. Da capogiro il numero di mezzi impiegati: oltre 50 navi, dalle portaerei ai cacciatorpedinieri, 80 aerei da combattimento, elicotteri, droni e almeno 1.100 veicoli da combattimento tra cui 133 carri armati e 533 veicoli da combattimento di fanteria.
Cavoli ha affermato che le esercitazioni serviranno a provare l'attuazione dei piani regionali della NATO, i primi piani di difesa elaborati dall'Alleanza nei decenni, descrivendo dettagliatamente come questa reagirebbe a un attacco russo. "Steadfast Defender 2024 dimostrerà la capacità della NATO di dispiegare rapidamente forze dal Nord America e da altre parti dell'alleanza per rafforzare la difesa dell'Europa", ha aggiunto il portavoce dell’Alleanza.

Foto © Imagoeconomica

ARTICOLI CORRELATI 

Terza guerra mondiale, Giulietto Chiesa in un'intervista storica con Giorgio Bongiovanni

Kiev si prepara a restare sulla difensiva nel 2024, senza il supporto Usa

Robert Kennedy Jr impedirà la terza guerra mondiale. La pace è ancora possibile

TAGS: ,

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos