In poche ore la petizione online lanciata su Change.org per chiedere la chiusura di Porta a Porta dopo l'invito in trasmissione del figlio di Riina ha già raggiunto le 10mila firme. Inizialmente la soglia fissata era quella di 7.500 segnature ma, vista la larga adesione, è stata alzata prima a 10mila e poi a 15mila. L'appello, lanciato da Salvatore Lo Presti, è stato pubblicato spiegando che "è inaccettabile che la Rai mandi in onda la puntata di Porta a Porta sulla presentazione del libro del figlio del Boss mafioso Totò Riina, Salvo". La tesi è che "la Rai è pubblica, pagata con i nostri soldi! Non possiamo più sopportare questo tipo di trasmissioni, questa finta informazione giornalistica. Non è la prima volta (Vedi Casamonica)" e la conclusione è la speranza "che qualcosa cambi, ma sul serio!". Le firme della petizione, rilanciata anche da Sabina Guzzanti, saranno consegnate al presidente Rai Monica Maggioni, al direttore generale Antonio Campo Dall'Orto, a quello di Rai Uno Giancarlo Leone, a Roberto Fico come presidente della commissione di vigilanza e a Rosy Bindi che preside la commissione parlamentare Antimafia.
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