Indagini Dda Napoli nel Comune di Pago del Vallo di Lauro
Napoli. Un "intreccio perverso tra camorra, politica e affari": questo lo scenario tracciato dai magistrati della Dda di Napoli e dai poliziotti della questura di Avellino che hanno fatto luce su una serie di presunte connivenze tra ex ed attuali esponenti dell'amministrazione locale di Pago del Vallo di Lauro, in Irpinia, portando all'arresto di 11 persone, due in carcere e nove ai domiciliari. Tra i destinatari del provvedimento cautelare in cella anche l'ex sindaco Giuseppe Corcione, alla guida del Comune fino allo scorso giugno ed anche il suo ex braccio destro Andrea Amoroso, ex assessore e vicesindaco nonché attualmente presidente del Consiglio comunale del piccolo comune dell'avellinese. In carcere anche il pluripregiudicato Luigi Vitale, ingegneri ed architetti dell'amministrazione comunale e due vigili urbani, ma anche imprenditori ed esponenti della malavita locale.
Le indagini sono state avviate dagli agenti della squadra mobile della questura di Avellino per analizzare le attività delinquenziali commesse dalle nuove leve della criminalità organizzata attiva soprattuto nel Vallo di Lauro, roccaforte delle famiglie Cava e Graziano.
askanews