5 novembre 2012
Caserta. E' finito in carcere per il possesso di un'arma clandestina Pasquale Belforte, 34enne imprenditore e cugino dei fratelli Domenico e Salvatore Belforte, fondatori e capi dell'omonimo clan casertano di Marcianise attualmente detenuti in regime di carcere duro.
L'arma è stata trovata dalla Squadra Mobile di Caserta nel suo ufficio, nel cassetto della scrivania. Si tratta di una pistola Luger calibro 7,65 completa di caricatore, e 11 cartucce, fabbricata parecchi anni fa ma non catalogata.
Caserta. E' finito in carcere per il possesso di un'arma clandestina Pasquale Belforte, 34enne imprenditore e cugino dei fratelli Domenico e Salvatore Belforte, fondatori e capi dell'omonimo clan casertano di Marcianise attualmente detenuti in regime di carcere duro.
L'arma è stata trovata dalla Squadra Mobile di Caserta nel suo ufficio, nel cassetto della scrivania. Si tratta di una pistola Luger calibro 7,65 completa di caricatore, e 11 cartucce, fabbricata parecchi anni fa ma non catalogata.
ANSA