Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

"L'ho sentito dire da una cerchia di persone"
1 giugno 2012
Palermo. «Il giudice Borsellino si opponeva alla trattativa tra Stato e mafia» avviata dopo la strage di Capaci nella primavera del 1992. Lo ha detto il pentito Gaspare Mutolo nel corso del suo interrogatorio al processo Mori a Palermo. «Il dottor Borsellino - racconta il collaboratore - era disgustato dall'idea di una trattativa, di un accordo tra la mafia e le istituzioni». Alla domanda del pm Antonino Di Matteo come avrebbe appreso della contrarietà di Borsellino alla trattativa il pentito di mafia ha risposto: «Io ero nel '92 il collaboratore più importante e venivo sempre accompagnato dagli uomini della Dia. L'ho sentito dire da una ristretta cerchia di persone».

 ADNKRONOS

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos