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Palermo. Sono 93 gli indagati per una maxi-truffa sul reddito di cittadinanza scoperta dalla Finanza che ha portato oggi all'arresto di Francesco Tuttoilmondo, impiegato della società partecipata dalla Regione Siciliana Sas servizi ausiliari Sicilia e gestore di un Caf Acli a Palermo. Attraverso lo schermo giuridico del patronato, avrebbe predisposto la documentazione falsa a beneficio di un'ampia platea di "clienti", a cui il sussidio non sarebbe spettato, ricevendo per ogni pratica un compenso economico.
Tuttoilmondo avrebbe anche cercato di corrompere dipendenti comunali con regali e somme di denaro per tentare di velocizzare l'iter amministrativo per il cambio di domicilio necessario a ottenere il sussidio. Nell'ambito delle indagini che vedono indagata anche una collega di Tuttoilmondo, sarebbero state individuate 53 persone indebitamente beneficiari del reddito di cittadinanza, che avrebbero percepito somme non dovute per 620.402 euro.
    

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