Arrestati quattro anarchici: volevano colpire obiettivi umani

La chiamata alle armi emanata dal movimento sovversivo associato alla Federazione Anarchica Informale era altresì veicolata attraverso il quindicinale "Bezmotivny - senza motivo", una pubblicazione bimensile stampata a Massa. Tale periodico spesso anticipava gli attacchi che in seguito venivano perpetrati, ospitando anche interventi di Alfredo Cospito, l'anarchico attualmente detenuto per aver ferito il dirigente di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, e per l'attacco alla scuola dei carabinieri addestrati a Fossano. La polizia, in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova, ha proceduto all'arresto di cinque individui legati all'anarchismo (quattro dei quali sono sottoposti agli arresti domiciliari, uno è detenuto poiché risiedeva in un edificio occupato), mentre altri quattro sono stati sottoposti all'obbligo di dimora. Tutti questi soggetti sono affiliati al circolo "Gogliardo Fiaschi" di Carrara. Le accuse mosse nei confronti di questi nove individui riguardano l'associazione con intenti di terrorismo, istigazione alla commissione di reati aggravata dalla finalità terroristica, sovversione e diffamazione dell'onore o del prestigio del presidente della Repubblica. Il procuratore sostituto specializzato in casi di criminalità organizzata, Federico Manotti, che ha sovrainteso alle indagini, ha ottenuto il confinamento in casa per Gino Vatteroni, Paolo Arosio e Gaia Taino (insegnante di matematica presso il liceo scientifico di Carrara), tutti residenti a Carrara. In detenzione si trova Luigi Palli, che anch'egli risiede a Carrara. Luca Aloisi (L'Aquila), Andrea Grazzini e Jessica Butori (Lucca), Veronica Zegarelli (Imola) e Michele Fabiani (Campello sul Clitunno, Perugia) sono sottoposti all'obbligo di dimora. Un decimo individuo, Francesco Rota (Spoleto), è attualmente soggetto a indagine. Nel corso di una telefonata, Aloisi ha dichiarato: "L'anarchia è una filosofia di vita, che pochi riescono a adottare completamente senza sforzo". Questa affermazione è stata ritenuta dal giudice un segnale chiaro del rischio di reincidenza "estremamente elevato". All'interno del periodico, erano presenti anche dichiarazioni di Cospito che esaltavano la lotta armata. "Diffondere un sano terrore tra le figure di potere è un atto giusto e virtuoso", affermava, aggiungendo che "solo attraverso un confronto armato con il sistema possiamo costruire un'azione efficace". Gli indagati, in alcuni passaggi, incitavano a "colpire individui di potere", ad "affilare le lame per riprendere a seminare paura", a "distruggere lo Stato e l'autorità", a "prepararsi per la guerriglia" e a "attaccare tutta la filiera, evidente nei produttori e venditori di armi, ma altrettanto significativa nei finanziatori e ricercatori delle tecnologie militari" (citando aziende come "Fiocchi di Lecco", "Beretta nel bresciano", "Oto Melara di La Spezia", "Leonardo/Finmeccanica" e l'"Università Sant'Anna di Pisa"). L'aggressione a Adinolfi veniva celebrata come "l'audace atto dei nostri compagni... un autentico motivo di gioia". Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella veniva insultato per la sua posizione riguardante gli scontri innescati dai lavoratori portuali di Trieste in protesta contro il green pass. Inoltre, venivano rivendicati gli incendi che hanno distrutto 13 veicoli di proprietà di Eni-Enjoy tra il 1 marzo 2021 e il 26 maggio 2022. Dai documenti emergono dettagli riguardanti il fatto che il gruppo anarchico ha diffuso in anteprima la rivendicazione dell'invio di un pacco bomba all'ex amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, intercettato dalle forze dell'ordine a Roma il 27 giugno 2022. Tra gli attacchi più violenti rivendicati vi è l'attentato contro la viceambasciatrice italiana in Grecia, Susanna Schlein, avvenuto nel dicembre del 2022. Gli anarchici sono stati anche presi di mira a Firenze, dove è avvenuto lo sgombero di un edificio occupato in via Ponte di Mezzo, scatenando momenti di tensione, durante le prime ore della mattina.

Fonte: Ansa

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