Ucciso dalla mafia perché disse no a pizzo
Palermo. In via Vittorio Alfieri a Palermo si è svolta la cerimonia di commemorazione di Libero Grassi, l'imprenditore ucciso il 29 agosto del 1991 perché si era ribellato al pizzo. Nel luogo dell'eccidio c'erano i figli dell'imprenditore Alice e Davide, il nipote Alfredo, il presidente del Senato Piero Grasso, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il prefetto di Palermo Antonella De Miro. Subito dopo avere depositato la corona di fiori la manifestazione è proseguita al Bar Aurora in via Buonriposo a Palermo. Qui si è svolta una colazione di consumo critico e solidarietà al titolare che ha denunciato il pizzo.
ANSA