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mannoia micIntervista-audio
Ci sono giustificazioni per questi terroristi? "No, non c’è giustificazione quando si ammazzano degli innocenti, ma siamo in guerra, questa è una guerra". In Siria "ci sono migliaia di cittadini morti uccisi da bombardamenti, loro non sono essere umani innocenti come noi? Bisogna avere la stessa pietà per i nostri morti come per i loro. La comunicazione non li mette sullo stesso piano: quando accadono cose in occidente ci spaventiamo, ma anche quelle sono famiglie".

L’Isis? E' una risposta a questo squilibrio o è una formazione terroristica? "Sono dei terroristi, armati non si sa da chi. Noi siamo così ben equipaggiati, non capisco come facciamo a farci mettere sotto scacco da un pugno di uomini. Non so cosa ci sia sotto".

Cosa intende dire? "Non sono cospirazionista, né visionaria, ma certo che è strano tutto questo: non si riesce a tenere sotto controllo un pugno di esaltati".

Al termine dell’intervista a Radio2, la Mannoia ha fatto una considerazione finale, chiedendosi e chiedendo: "Sono 15 anni che siamo in guerra: in Afghanistan, in Siria, in Libia, in Iraq. E che cosa abbiamo ottenuto? I Talebani li abbiamo sconfitti? No. In Libia? Abbiamo ottenuto il caos più totale, Gheddafi era un dittatore ma era un affare del popolo volersi liberare di quel dittatore, perché ci siamo andati noi?".



Ci sono giustificazioni per questi terroristi? "No, non c’è giustificazione quando si ammazzano degli innocenti, ma siamo in guerra, questa è una guerra". In Siria "ci sono migliaia di cittadini morti uccisi da bombardamenti, loro non sono essere umani innocenti come noi? Bisogna avere la stessa pietà per i nostri morti come per i loro. La comunicazione non li mette sullo stesso piano: quando accadono cose in occidente ci spaventiamo, ma anche quelle sono famiglie".

L’Isis? E' una risposta a questo squilibrio o è una formazione terroristica? "Sono dei terroristi, armati non si sa da chi. Noi siamo così ben equipaggiati, non capisco come facciamo a farci mettere sotto scacco da un pugno di uomini. Non so cosa ci sia sotto".

Cosa intende dire? "Non sono cospirazionista, né visionaria, ma certo che è strano tutto questo: non si riesce a tenere sotto controllo un pugno di esaltati".

Al termine dell’intervista a Radio2, la Mannoia ha fatto una considerazione finale, chiedendosi e chiedendo: "Sono 15 anni che siamo in guerra: in Afghanistan, in Siria, in Libia, in Iraq. E che cosa abbiamo ottenuto? I Talebani li abbiamo sconfitti? No. In Libia? Abbiamo ottenuto il caos più totale, Gheddafi era un dittatore ma era un affare del popolo volersi liberare di quel dittatore, perché ci siamo andati noi?".

Tratto da: adnkronos.com

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