Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Tutti i sospettati nel caso dell'omicidio del giornalista olandese Peter R. de Vries rimarranno in custodia cautelare fino almeno alle prossime udienze all'inizio di settembre. Durante l'udienza di martedì, diversi avvocati hanno chiesto di revocare la custodia cautelare dei loro clienti, ma il tribunale ha respinto.

Peter R. è stato colpito a fuoco il 6 luglio 2021 nella Lange Leidsedwarsstraat, presso il centro di Amsterdam. È morto nove giorni dopo a causa delle ferite riportate.

Nel caso sono coinvolti attualmente nove sospettati. I due uomini che avrebbero eseguito l'attentato, Kamil E. e Delano G., sono stati immediatamente arrestati. Lo scorso anno è stata già richiesta per loro una condanna all'ergastolo, ma le indagini sono state riaperte l'11 luglio dello scorso anno dopo l'emergere di un nuovo testimone presentato dalla Procura.

Questo testimone, identificato con il numero 5089, sarebbe stato un amico del sospettato Krystian M. e avrebbe ricevuto informazioni da lui sull'omicidio. Le dichiarazioni del testimone 5089 implicherebbero, tra le altre cose, che Ridouan Taghi dovrebbe essere considerato come il mandante dell'omicidio di Peter R.
Accusa che Taghi ha già respinto tramite il suo avvocato.

Fonte: rtlboulevard.nl

ARTICOLI CORRELATI

Omicidio giornalista olandese Peter R. de Vries: i pm pronti per il processo

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos