Fatta luce sui delitti dell'assicuratore Michele Palumbo, Davide Fortuna, di Mario Longo e Massimo Stanganello
Operazione antimafia congiunta dei carabinieri e della polizia nel Vibonese. Luce su diversi fatti di sangue attribuiti al clan dei Piscopisani (dal nome della frazione Piscopio del comune di Vibo Valentia), Mancuso di Limbadi e Nicotera e Patania di Stefanaconi. In particolare le indagini - avvalendosi del contributo del collaboratore di giustizia Raffaele Moscato, killer dei Piscopisani - avrebbero fatto luce sugli omicidi dell'assicuratore Michele Palumbo del 2010, di Davide Fortuna ucciso in spiaggia a Vibo Marina nel luglio del 2012, di Mario Longo, freddato nell'aprile 2012 lungo la strada per Triparni, di Massimo Stanganello, vittima della lupara bianca. Ordinanza di custodia in carcere, tra gli altri, per i vertici del clan dei Piscopisani: Rosario Battaglia, Rosario Fiorillo e Michele Fiorillo e per il boss di Nicotera Marina Pantaleone Mancuso, detto Scarpuni.