Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

20151130 sosballaro invitoassembleaSOS Ballarò. Storia, Orgoglio e Sostenibilità per il rilancio del mercato e del quartiere dell’Albergheria

Ballarò è il cuore di Palermo, da un punto di vista fisico e simbolico: un quartiere antico, suggestivo, multiculturale, eterogeneo, ricco di storia e di arte.

Un quartiere in cui si riflettono le contraddizioni tipiche della nostra cittàe che vive un momento di transizione che noi vediamo come una sfida. Una sfida che abbiamo raccolto in un un'assemblea di quartiere, costituita a seguito dei deprecabili atti intimidatori nei confronti del Pub della piazza.

Questo fatto, grazie anche all’esposizione mediatica, ha portato l’Albergheria e i suoi problemi al centro dell’attenzione, e forse proprio per questo, ha spinto Forze dell’Ordine e Organi di controllo ad una intensa attivitàrepressiva, che generalmente è stata vissuta come punitiva da quanti purtroppo sono abusivi per necessità.

Noi siamo convinti che sia necessaria ed indispensabile la regolarizzazione dei comportamenti e degli esercizi commerciali poiché riteniamo che l’abusivismo, in qualsiasi forma, sia terreno propizio di coltura della delinquenza più o meno organizzata; ma questa va perseguita accompagnando e sostenendo un percorso di crescita in cui il rispetto dei doveri sia concretamente contemperato e conseguente al riconoscimento dei diritti per una legalitàcostruita sulla giustizia.

Chiediamo un “secondo tempo” che si fondi su un rinnovato interesse per i bisogni e le esigenze di un quartiere che contiene già in sé gli elementi che, se giustamente valorizzati, sono la soluzione ai suoi problemi e che, d’altro canto, va tenuto al riparo da possibili intenti speculativi e strumentali. Concretamente desideriamo che siano poste le condizioni perché tutta la comunità di Ballarò possa crescere insieme, trovando nell’eterogeneità un valore.

SOS Ballarò significa riconoscersi nella Storia millenaria di un mercato che vogliamo continui ad essere il cuore pulsante del quartiere, con l’Orgoglio di vivere in un posto bellissimo come l’Albergheria, volendo però porre le basi perché questo percorso sia Sostenibile per tutti gli abitanti al di là delle differenze.
Il nostro è un percorso che non si cristallizza nell’elaborazione fin qui prodotta, ma si articola in gruppi di lavoro aperti, che hanno prodotto delle proposte e che continueranno a lavorare per portare avanti il lavoro di analisi tentando di coinvolgere sempre più residenti.
Per questo abbiamo deciso di attivare una petizione che abbia come oggetto alcune principali questioni che riteniamo decisive per il nostro quartiere. Su questa base chiederemo a tutti gli abitanti dell’Albergheria di sottoscrivere questi punti, che possano poi essere il punto di partenza per una discussione con l’Amministrazione su esigenze reali, evitando propaganda e semplificazioni mediatiche.
Ribadiamo che l’Amministrazione debba prendere degli impegni, per attivare un “secondo tempo” che consenta al quartiere di crescere e di veder riconosciuti ai suoi abitanti dei diritti di cittadinanza troppo spesso negati, in termini sia di servizi sia di opportunità.
Di seguito sono elencate ed enucleate alcune proposte “concrete e fattive” venute fuori da un confronto e un dialogo impegnato e partecipato, durato più di due mesi, che ha visto la partecipazione di un gruppo di persone che a vario titolo hanno a cuore il quartiere dell’Albergheria.

Regolarizzazione e rilancio del Mercato Storico di Ballarò. L’avvio di un processo di regolarizzazione delle attivitàcommerciali presenti nel mercato che preveda agevolazioni di carattere tributario ed economico, e uno snellimento dell’iter burocraticodi eliminare, entro un tempo congruo, la condizione di abusivismo. Inoltre serve un piano di rilancio e promozione del mercato, quale punto nodale in rete con gli altri mercati popolari, per la “spesa” dei palermitani e come centro di attrazione turistica, con iniziative che favoriscano il nascere di una offerta turistica integrata (monumenti, paesaggio, cultura popolare, artigianato, ecc…) sostenuta dall’attivazione di servizi di accoglienza turistica. La stessacosa vale per il mercatino dell’usato che si svolge nella zona di Piazza San Saverio.

Punti di erogazione di acqua potabile. Istituzione di punti di erogazione di acqua potabile lungo il percorso mercatale per consentire l’utilizzo di acqua potabile sicura fornita gratuitamente.
Consorzio delle attività del mercato storico di Ballarò: promuovere una aggregazione delle attività presenti all'interno del Mercato. L'opportunità di tale strumento è da ricondurre a tutti gli aspetti necessari al rilancio del Mercato Storico, sia sul presente ma soprattutto sul futuro.
Ecostazione dentro il mercato: ricerca di beni pubblici in disuso per apertura “ecopunti” (si lasciano rifiuti da riciclare e si guadagnano punti per cibo e altri genere di prima necessità) in accordo con le attivitàstesse del mercato;

Raccolta rifiuti urbani e differenziata. Attivare con tempestività la raccolta differenziata nel quartiere, consentendo anche all’Albergheria di smaltire in modo sostenibile i rifiuti. Inizialmente si può pensare a dei punti fissi di raccolta differenziata per poi avviare il servizio “porta a porta”, già peraltro previsto dalla RAP.  

Punti fissi di raccolta differenziata per gli operatori commerciali. La separazione dei rifiuti prodotti durante gli orari lavorativi e la loro concentrazione in contenitori determinati consentirà un miglioramento del servizio di raccolta degli stessi ed avvierà un percorso di miglioramento dei servizi mercatali che vede coinvolti direttamente i commercianti (sistema delle premialità).

Punti fissi di raccolta rifiuti ingombranti. Posizionamento di cassoni scarrabili in diversi punti per consentire il deposito dei rifiuti ingombranti che attualmente vengono lasciati a giacere ovunque con grave nocumento per la sicurezza di tutti i cittadini.

Stop agli allagamenti di via Porta di Castro

Avvio dei lavori di completamento del collettore emissario Sud-Orientale

20151130 sosballaro iniziativeFinanziamento del progetto redatto dall’Ufficio del Centro Storico nell’ambito delprogramma di valorizzazione urbana “Piano nazionale per le Città” che tende ad infrastrutturare tutti i servizi e le urbanizzazioni primarie, realizzando tutti i servizi di sottosuolo.

Necessaria manutenzione da effettuare sul letto tombato del Fiume Kemonia e su tutti i canali di maltempo a monte che servirà a mitigare gli effetti di esondazione dei fiumi sotterranei. In questa prospettiva risulta necessario pulire e ripristinare ed eventualmente allargare la Fossa della Garofala (si trova molto a monte, in zona di difficile intercettazione della rete fognaria ma costituisce parte del letto naturale del fiume Kemonia nella sua parte iniziale) perché essa potrà costituire un bacino di possibile invaso che servirà a mitigare gli effetti di esondazione del fiume sotterraneo mentre non avràalcun effetto pratico per la mitigazione degli allagamenti superficiali di Via Porta di Castro.

Strade pulite, percorribili e illuminate

Derattizzazione e disinfettazione del quartiere. Più cicli di derattizzazione, di disinfettazione e di disinfezione di tutte le strade del quartiere con particolare riferimento alle zone di posizionamento dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti.

Pulizia delle strade. Pulizia straordinaria del percorso mercatale e spazzamento quotidiano delle strade del quartiere con l’uso di spazzatrici che funzionano da aspiratore per potere spazzare anche gli spazi occupati da auto o difficilmente raggiungibili.

Stradee piazza più percorribili. Rifacimento del manto stradale delle strade e dei marciapiedi particolarmente dissestati, con particolare attenzione al mantenimento delle pavimentazioni in basole, per assicurare la sicurezza dei percorsi pedonali. Interventi su alcuni spazi abbandonati del quartiere (Piazza S. Pasquale, Piazzale Maricò, spazi limitrofi alla Scuola “Nuccio”)

Strade più illuminate. Illuminazione notturna esterna di tutte le strade del quartiere, compreso il mercato, rinforzata dove necessario per consentire di camminare in sicurezza nelle ore notturne.

Strade più vivibili. Creazione di spazi identificabili e delimitanti i percorsi mercatali con l’apposizione di decori ornamentali (cestini, murales artistici su pareti, fioriere in alcune piazze, subalconi e finestre, cartelli descrittivi orientanti per corsi all’interno del mercato, ecc.)

L’azione di sostegno al quartiere deve trovare fondamento in un’azione immediata, ma con una prospettiva a lungo termine, che riguarda la promozione culturale, sociale ed economica ed urbanistica (con particolare attenzione al turismo) e che preveda:

Punti di accoglienza turistica, posizionati presso gli ingressi principali del mercato per informare circa i possibili percorsi turistici che interessano non solo il mercato ed i monumenti posti al suo interno (p. es. Complesso della Chiesa del Carmine Maggiore, Convento, Chiostro, Chiesa di San Nicolò all’Albergheria, Torre di San Nicolò,…) ma anche quelli in prossimità (es. Oratorio del Carminello, Oratorio di San Mercurio, Casa Professa, Complesso ex-Monastero di SantaChiara…) e quelli inseriti nel percorso UNESCO.

Manifestazioni di promozione territoriale coordinate tra le organizzazioni operanti nel territorio e l’amministrazione comunale che favoriscano la conoscenza e la valorizzazione del ricco patrimonio di risorse artistiche e culturali (architettoniche e non solo) presenti nel quartiere.

Ricognizione dei beni del Comune e pubblici per realizzare una Rete di spazi per la cultura e le attivitàsociali.

Sostegno a cittadinanza attiva nel recupero di spazi abbandonati da destinare a luoghi di socialità e conseguente progettazione partecipata degli stessi (es. Piazza Mediterraneo, Spazi verdi in via Barbieri, ...)  

Un maggior numero di posti di asilonido e scuola dell’infanzia: in particolare chiediamo l’immediata riapertura dell’asilo “Madre Teresa” (che consente a numerose famiglie di conciliare l’educazione e l’assistenza ai figli con le necessità del lavoro).

Promozione e sostegno a progetti che dal basso elevino la cultura della gente che abita nel quartiere (tra i quali a titolo di esempio: progetto “Bambini e adulti a piccoli passi”; “Immigrati in biblioteca”; “Comunità competente per la promozione del territorio” etc.)

Un piano straordinario di rilancio dei servizi sociali, che abbia attenzione particolare per i più giovani. La lotta all’emarginazione, alla dispersione scolastica, alla povertànon può essere svolta esclusivamente da chi, come le tante associazioni presenti nel territorio dell’Albergheria, dovrebbe svolgere un ruolo integrativo e non suppletivo.

Un piano di rilancio straordinario della scuola a partire dalla ristrutturazione e interventi di messa in sicurezza dei plessi scolastici presenti con particolare riferimento ai tetti, ai cornicioni, alle finestre e agli spazi esterni della Scuola “Nuccio” e agli spazi sportivi (palestra interna e copertura campetto esterno) della Scuola “Verga”.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos