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di Saverio Lodato
L’accordo di Malta non è un accordo, è un pre-accordo. E magari rischia di diventare un accordicchio.
L’accordo di Malta è solo un pannicello caldo sulla enorme toppa rappresentata dai flussi migratori passati, presenti e futuri.
L’accordo di Malta rispecchia le intenzioni teoriche dei suoi sottoscrittori; tutto da verificare che la teoria poi si farà pratica, senza i ripensamenti, i cavilli statistici, il non plus ultra dei ragionieri degli sbarchi. Se il gioco al tavolo sarà leale, o condizionato dai bari di turno.
Insomma: non svolta epocale, ma, più semplicemente, novità.
Molti intellettuali di casa nostra, in queste ore, andando in tv, sembrano fare a gara nell’indicare che il bicchiere appare mezzo vuoto, più che mezzo pieno.
Si capisce che solo il tempo potrà rispondere a simili interrogativi, spiegandoci come l’accordo di Malta passerà dalla cruna della Storia, se sotto forma di occasione mancata e tradita, o sotto forma di preludio di autentico e significativo cambio di marcia.
Di sicuro, sta iniziando a circolare un’altra lingua: porti aperti, diritto alla prima accoglienza, assistenza, successiva suddivisione dei profughi che sbarcano eccetera; gioco, finalmente, verrebbe da dire, di squadra.
E c’è persino la foto ricordo: del francese, del tedesco, del maltese, della finlandese, dell’italiana, la ministra degli interni, Laura Lamorgese, del commissario europeo all’emigrazione.
A margine, fuori contesto, ci sono le parole scelte dal Matteo Salvini, l’ex leader portuale leghista che inizia a rendersi conto dell’aria che tira: l'accordo di Malta è una “sola”, è soltanto “fumo”.
Ottimo. Se le cose stanno così, ciò significa che il bicchiere è mezzo pieno.
Che possiamo sperare.
Che non vedremo più lo scempio degli immigrati lasciati a rosolare sulla brace della nave di turno.
Che la musica è cambiata.
Salvini si vede sfilare il suo cavallo a dondolo, la possibilità di speculare propagandisticamente all’infinito sulla tragedia dei poveretti. E spera che vada tutto a catafascio.
Allora, più coraggio, commentatori politici italiani. Quest’accordo lo avrà anche fatto un governo che non vi va a genio, ma la reazione di Salvini dovrebbe pur dirvi qualcosa.

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???? La rubrica di Saverio Lodato

???? Foto originale © Imagoeconomica

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