Non nominare invano Napolitano, Scalfaro, Ciampi e Mattarella
di Saverio Lodato
Non digerisce che vengano chiamati a deporre i Capi dello Stato, passati e presenti. Si è fatto paladino del principio della "lesa maestà". Scrive articoli che sembrano serenate destinate a Giorgio Napolitano, serenate a futura memoria per Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi che ormai non ci sono più, e perfino serenate di nuovissima composizione per Sergio Mattarella.
A essere precisi Mattarella fu incluso nella lista testi di una delle difese quando ancora non era Presidente, a inizio processo. Ma per far casino, evidentemente, tutto fa brodo. Chiusa questa parentesi.
Stiamo parlando di una nuova categoria di Opinionisti: l'Opinionista Corazziere, che all'uso della penna ormai alterna quello del pennacchio.
Trova blasfemo che una Corte d'Assise possa richiedere, al fine dell'accertamento della verità, la testimonianza di un Presidente della Repubblica. Addirittura di quattro Presidenti della Repubblica. E ovviamente va fuori dai gangheri se il presidente della corte accoglie simili obbrobri processuali, avanzati, sotto forma di richiesta a comparire, dai rappresentanti della Pubblica accusa e della Difesa.
Come non bastasse, armato di penna e pennacchio, il corazziere mena fendenti in difesa dell'onorabilità di fior di uomini politici, del fior fiore di taluni capi della carabinieria, verso i quali manifesta amicizia e comprensione, di specchiati esponenti delle istituzioni, tirati in ballo in qualità di imputati nel processo sulla Trattativa Stato-Mafia.
È strano che gli sfugga un dettaglio: l'argomento del processo - lo ripetiamo - è quello di un'eventuale trattativa andata avanti per decenni fra lo Stato (nel suo complesso) e la Mafia (nel suo complesso).
E non si dovrebbero ascoltare i Capi dello Stato che si sono avvicendati al Quirinale? Se son loro che rappresentano lo Stato è a loro che bisogna chiedere. Non è difficile da capire.
Caro collega Corazziere, lo sappiamo: dipendesse da te, ti accontenteresti di vedere sfilare al pretorio centralinisti e appuntati, sbriga faccende e ausiliari del traffico, pedoni di passaggio e caporali.
Non capi di Stato e carabinieria d'alto lignaggio. Tutto questo offende il tuo profondo senso istituzionale. Che vuoi farci? I tempi sono quelli che sono. E tocca sempre mettersi sull'attenti.
Foto originale © Paolo Bassani
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La rubrica di Saverio Lodato