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COMUNICATO STAMPA DI RITA E SALVATORE BORSELLINO

(19.luglio.com ), 29 DIC
. Apprendiamo dalla stampa con stupore e disappunto che nostra cognata Agnese Borsellino avrebbe accettato l'offerta della cittadinanza onoraria della città di Salemi da parte del Sindaco Vittorio Sgarbi, personaggio dai comportamenti non certamente limpidi né eticamente corretti, condannato anche per aver definito assassini dei Magistrati, ed a cui quindi non si addice certamente il termine di "missionario".
Chiediamo per questo a nostra cognata, proprio per il cognome che porta, di declinare l'offerta ricevuta.
Rita e Salvatore Borsellino


LA REPLICA DI VITTORIO SGARBI

(ANSA) SALEMI (TRAPANI), 29 DIC
- Vittorio Sgarbi, "indignatissimo", annuncia che querelerà Rita e Salvatore Borsellino "per le gravissime  frasi diffamatorie". La loro reazione, "dimostra che Sciascia aveva  ragione: sono dei professionisti dell'antimafia che, per esistere, fanno vivere la mafia anche dove non c'é". Sgarbi smentisce di aver  definito assassini i magistrati: "L'ho solo detto a Fabio De Pasquale,  che ha lasciato morire in carcere Gabriele Cagliari". Sulla cittadinanza ad Agnese Borsellino, Sgarbi, ribadisce che "la vedova  del magistrato è venuta a Salemi per sua espressa volontà" e che "ha  avuto parole di apprezzamento sincere nei miei confronti, addirittura  cogliendo in me una somiglianza con Paolo Borsellino; credo che più di chiunque altro abbia conosciuto bene il marito". Sgarbi puntualizza  che "tutto quanto affermato dalla signora Agnese e diffuso  dall'ufficio stampa è registrato. Rita e Salvatore Borsellino, offendono non solo me, ma anche la cognata, perché la ritengono  incapace di intendere e di volere. Si vergognino".

BORSELLINO: SGARBI, GIUNTA SALEMI SARA' PARTE CIVILE

(ANSA) - PALERMO, 29 DIC
- La giunta comunale di Salemi, che si è da  poco riunita, ha deciso di costituirsi parte civile nell'eventuale  processo nei confronti di Rita e Salvatore Borsellino, "perché la  città - dice il sindaco Vittorio Sgarbi - è stata ingiustamente  infangata". "L'insinuazione dei fratelli Borsellino - aggiunge - sulla  mia etica è assolutamente diffamatoria e può essere ribaltata: che  meriti hanno loro per parlare in nome di un morto sulla base di  stereotipi che insultano Salemi e la Sicilia intera? Perché puntano il  dito contro di me e non contro gli errori di Caselli per cui hanno  pagato diversi innocenti? Anche la vedova Tina Montinaro avrà  cittadinanza e casa a Salemi". Intanto, l'Associazione nazionale  familiari vittime di mafia, presieduta da Sonia Alfano, invita "Agnese  Borsellino a non prendere decisioni avventate e a riflettere sulla  proposta di Sgarbi".


LA NOTA DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE FAMILIARI VITTIME DI MAFIA

29 DIC
. "Vorremmo invitare Agnese Borsellino, moglie del giudice Paolo, a non prendere decisioni avventate ed a riflettere sulla proposta di Vittorio Sgarbi di concederle la cittadinanza onoraria di Salemi". Lo affermano in una nota i componenti dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, per voce del Presidente Sonia Alfano, in merito alla proposta avanzata da Vittorio Sgarbi di concedere alla moglie del Dottore Borsellino la cittadinanza onoraria di Salemi. "Noi conosciamo - proseguono i familiari nella nota - il grande rispetto che Agnese nutre nei confronti di questo Stato ed è con immenso affetto che vorremmo indurla ad una seria ed approfondita riflessione sull'opportunità di accettare quella cittadinanza proprio in virtù della grande dedizione che, nonostante tutto, Agnese continua mirabilmente a coltivare nei confronti delle Istituzioni. Vorremmo dunque metterla in guardia dal pericolo d'essere utilizzata come strumento per ripulire l'immagine e la fedina penale di un pregiudicato come Vittorio Sgarbi. L' attuale sindaco di Salemi è stato infatti condannato per truffa nei confronti di quello stesso Stato che adesso dovrebbe servire ed in primo e secondo grado di giudizio per aver diffamato il Dottore Caselli e l'intero pool antimafia. Riteniamo dunque la proposta di concederle la cittadinanza onoraria un atto di immensa tracotanza da parte di Vittorio Sgarbi ed un offesa nei confronti di Agnese, moglie di uno dei magistrati che ha sacrificato la vita proprio in virtù dell'appartenenza al pool diffamato da Sgarbi e dell'enorme dedizione nei confronti dello Stato e delle Istituzioni. E' con affetto e preoccupazione che invitiamo Agnese Borsellino ad una seria ed approfondita riflessione al fine di approdare alla conclusione di non assecondare le mosse strumentali di un pregiudicato che ha diffamato ed offeso gli uomini morti per la libertà di questa nazione".


BORSELLINO: SGARBI, QUERELO ANCHE SONIA ALFANO

(ANSA) - SALEMI (TP), 29 DIC
- "E' mia intenzione querelare anche Sonia Alfano. Io non devo proprio ripulire nessuna immagine. Si vergogni. Di diffamarmi, e soprattutto della mancanza di rispetto nei confronti della vedova Borsellino. Forse la ritiene incapace di intendere e di volere? Sono indignato da questi 'professionisti dell'antimafia nel cui albo iscrivo anche Sonia Alfano che vorrebbero la Sicilia in mano alla mafia per potere continuare a fingersene vittima". Lo dice il sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi. "Non penso proprio che le vittime della mafia sarebbero felici di essere rappresentate da una intimidatrice come si sta rivelando - aggiunge - per le parole da lei pronunciate, la Alfano che rivelano un atteggiamento, nei fatti, oggettivamente, 'mafioso'. Perché mai la Borsellino non dovrebbe accettare la cittadinanza della città di Salemi? Forse perché la Alfano la considera città della mafia? Che titoli ha per dare patenti e per mandare 'avvisi'?".

ANTIMAFIADuemila
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