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Mentre giungono nuovi aiuti sia militari che economici all’Ucraina da parte degli Stati Uniti, seguono a ruota gli Alleati europei, tra cui l’Italia. La Germania, che in un primo momento sembrava stesse facendo passi indietro nel sostegno al Paese, sembra magicamente averci ripensato, inviando carri armati allo stato ucraino.
Dal punto di vista diplomatico siamo sull’orlo del baratro: Zelensky, preso da follie di vario genere e tipo, si è convinto di riconquistare il Donbass, mentre dalla TV russa ci fanno sapere senza mezzi termini che la terza guerra mondiale è iniziata ufficialmente. Il tutto mentre industria bellica, finanza internazionale, criminalità organizzate festeggiano sulle vite di milioni, miliardi di persone, ormai condannate alla catastrofe.

La rubrica "L'angolo di Piras"

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