di Giulietto Chiesa - 11 maggio 2014
Fare dell'Ucraina un paese americano-nazista, mascherato da democratico neoliberista, da cedere alla Troika? Sempre che i russi del sud-est glielo consentano.
Un lettore da Kiev segnala a Giulietto Chiesa l'incredibile confusione di simboli nazisti e comunisti in mezzo alla crisi ucraina. La risposta di Chiesa illustra alcune previsioni molto ravvicinate.
Caro Giulietto,
sono a Kiev e sono appena rientrato dopo aver passato la giornata assistendo a quella che negli anni passati era la celebrazione di qualcosa e che oggi non riesco a immaginare come potrebbe essere definita. Slogan contro il capitalismo stampati sui muri accanto a bandiere USA e UE. Bandiere di Pravy Sector, ragazzi vestiti da militare (ma che militari non sono) con giubbotto antiproiettile e manganello. E talvolta pure pistola. Milizie non identificabili che perquisivano le automobili. Gruppi di naziskin e veterani con lo stemma dell'Armata Rossa. Pazzesco! Allucinante! Irreale!
Caro Christian,
quello che tu descrivi, e che mi è ben noto, si chiama disinformazione programmata. Essenziale è costruire confusione. I naziskin con lo stemma dell'Armata Rossa sono la prova che è in corso un'operazione organizzata dai servizi segreti occidentali.
Serve ai giornalisti e agli operatori delle tv occidentali per "dimostrare" che i selvaggi organizzatori dei pogrom sono russi.
Non militari russi: semplicemente russi.
Sui quali scaricare tutte le responsabilità.
Come nel pogrom di Odessa i massacratori portavano la striscia di San Giorgio, simbolo della vittoria contro il nazismo, e insieme la fascia rossa con cui si riconoscevano tra di loro mentre eseguivano il massacro. Il tutto, ben mescolato, incluse le scritte anti-USA e anticapitalistiche, per fare in modo che il lettore e lo spettatore non sia in grado di capire chi fa cosa.
Nel frattempo i giovanotti travestiti da miliziani di Pravij Sektor esercitano il controllo del territorio, rapiscono, uccidono, selezionano gli obiettivi futuri.
A Kiev è in atto la creazione di uno stato nazista, con i soldi e l'appoggio statunitense. Il passo successivo, dopo le elezioni del 25 maggio, sarà l'ingresso dell'Ucraina nella Nato.
Poi la CIA comincerà a "ripulire" il terreno. I fantocci ora al potere saranno liquidati. Qualcuno ammazzato, qualcun altro "emigrato" negli USA.
Un nuovo governo "democratico" verrà installato a Kiev, su precise indicazioni americane. Indi la nuova "colonia" americana verrà fatta entrare in Europa.
Così avremo un paese americano-nazista, mascherato da democratico neo liberista, a rafforzare i potere della Trojka che già ci domina.
Questo è il piano.
Sempre che i russi del sud-est glielo consentano. Di questo io dubito.
Tratto da: megachip.globalist.it
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