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Uno speciale in due parti sui fatti raccolti in anni di inchieste e processi

Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri. Due nomi che viaggiano insieme. Negli affari (dagli albori di Edilnord, società da cui nasce Milano 2, fino a Publitalia), nella politica (insieme hanno fondato il partito Forza Italia), e nel rapporto con Cosa Nostra che va ben oltre l'arrivo del boss-stalliere, Vittorio Mangano ad Arcore.
Entrambi sono oggi indagati a Firenze come mandanti esterni delle stragi del 1993 mentre già si sono celebrati processi che hanno visto la condanna definitiva di Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa.
E proprio in quelle sentenze si dimostra che Silvio Berlusconi pagava la mafia.
Molti dettagli li abbiamo riportati in uno speciale di due parti (1° parte e 2° parte), che invitiamo i lettori a leggere, al cui interno potete trovare le prove lampanti dei rapporti che questi due personaggi hanno avuto con Cosa Nostra.
E' un fatto noto quanto raccontato dal pentito Francesco Di Carlo sull'incontro avvenuto nel 1974 tra i due "amici di sempre" e il gotha della mafia di allora: Stefano Bontate, Mimmo Teresi e per l'appunto lo stesso Di Carlo".
Dai processi è emerso in maniera certa che dopo quell'appuntamento con i vertici di Cosa Nostra ad Arcore arrivò Mangano, mentre iniziarono una serie di pagamenti a Cosa Nostra.
Ma caso vuole che dopo quell'incontro l'impero di Berlusconi si sia improvvisamente ingrandito e la provenienza di certi flussi di denaro finiti nelle sue società non è mai stata chiarita del tutto.
Elementi che rendono verosimile, seppur allo stato non processualmente dimostrabile, l'ipotesi che una grossa fetta del patrimonio di Berlusconi sia stato proprio costruito sui denari della mafia siciliana.
In questi anni svariati collaboratori di giustizia hanno raccontato dei rapporti tra i due e la mafia.
Più recentemente anche il boss stragista Giuseppe Graviano ha riferito degli affari che la sua famiglia avrebbe fatto proprio con Berlusconi.
Vero? Non vero? Lo devono sicuramente dire gli accertamenti degli organi giudiziari.
Per noi è verosimile che Berlusconi e la mafia siano soci in affari anche se allo stato l'ex Premier non è mai stato rinviato a giudizio.
In questi anni sono noti i versamenti che Berlusconi ha fatto a Marcello Dell'Utri per svariati milioni di euro. E l'ipotesi che possano essere gli interessi pagati alla mafia per i vecchi investimenti fatti non è affatto peregrina.
I sospetti che Berlusconi sia stato molto, molto vicino alla mafia sono tanti e si basano su fatti tangibili. Non resta che leggere.

SPECIALE "Da Berlusconi a Dell'Utri, quei soldi versati alla mafia sanguinaria": 1° PARTE - 2 °PARTE

Rielaborazione grafica by Paolo Bassani

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