di Giorgio Bongiovanni - 22 gennaio 2011
La seconda sezione penale della Corte suprema di Cassazione ha condannato l'ex governatore della Sicilia a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e violazione del segreto istruttorio nell'ambito del processo "talpe alla Dda". Confermando il verdetto dello scorso 23 gennaio si spalancano così le porte del carcere per l'ex presidente della Regione.
La condanna definitiva a Salvatore Cuffaro chiude finalmente una pagina oscura del legame mafia e politica nel nostro Paese, restituendo così giustizia al popolo italiano e a quei magistrati che, nonostante gli attacchi vergognosi dei sodali dell'ex Governatore, hanno continuato a lavorare nel nome del principio sacrosanto della legge uguale per tutti.
E adesso in galera!