L'intervento del saggista e professore ad Accordi&Disaccordi
“Lo Stato di Israele è l’erede del Terzo Reich e produce una politica di genocidio esattamente come il Terzo Reich”.
A dirlo è stato il professore e storico italiano Luciano Canfora ospite ad Accordi&Disaccordi, il talk condotto da Luca Sommi sul Nove con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi.
A confermare queste parole è la semplice osservazione degli eventi in corso a Gaza che impone l'obbligo di affermare, con assoluta certezza e senza possibilità di smentita, che lo Stato di Israele, attraverso le azioni del suo governo, sta ponendo in essere condotte che, con inquietante e drammatica somiglianza, richiamano e riproducono gli atti perpetrati dal Terzo Reich durante lo sterminio del popolo ebraico.
Per questo concordo con le osservazioni del professor Canfora; e non per un allineamento ideologico o politico.
Secondo Canfora - ma soprattutto secondo la storia - "il Terzo Reich fu impunemente lasciato procedere così come impunemente si lascia procedere una politica che a suo modo è ormai in stato avanzatissimo. Non ci sono più strumenti per fermarla, non ci sono. I nostri giornali dicono che c’è la carestia nella Striscia di Gaza. È vero che l’impudicizia è una caratteristica del giornalismo di regime, ma la carestia mi pare un punto di non ritorno".
Ci sarebbe anche un'altra similitudine tra il passato impero tedesco e l'odierno governo di Israele: l'assenza di una vera opposizione “interna” - ha spiegato - che nei fatti è “ridicola che si occupa dei propri problemi, ma non insorge contro il genocidio e le potenze occidentali che fingono di opporsi. Hanno messo le sanzioni a singoli coloni, i quali evidentemente stanno ancora ridendo per essere stati sanzionati da non so quale governo degli Stati Uniti o di altro paese nobile che assiste tranquillamente a questo genocidio”, ha detto in merito alla decisione assunta dal Presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden, nel mese di febbraio 2024, e, più recentemente, dal Primo Ministro del Regno Unito, Keir Starmer (20 maggio 2025) sottolineando come tali provvedimenti siano stati adottati esclusivamente nei confronti dei leader più estremisti e violenti tra i coloni, come Daniella Weiss mentre l’ex deputato sionista Moshe Feiglin (il quale disse che 'ogni bambino a Gaza è un nemico, non ne lasceremo nemmeno uno') è rimasto impunito.
E che dire del ministro delle Finanze Smotrich che rivendica l’annientamento della Striscia, euforico perché 'il mondo non ci ha ancora fermato?'.
L'elenco è lungo e si potrebbe andare avanti ancora ma il concetto è abbastanza chiaro: la storia, se non compresa e studiata, è destinata a ripetersi. Lo vediamo oggi, con il genocidio a Gaza. Cambiano solo i nomi: Hitler sognava il Terzo Reich, Netanyahu il “Grande Israele”. Ma, in fondo, la sostanza e la follia rimangono le stesse.
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