Perchè Falcone e Borsellino dovevano morire? La storia vera
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Sono trascorsi esattamente vent’anni da quando la mafi a sconfi sse il suo “Nemico Numero Uno”, il leggendario magistrato Giovanni Falcone. Era il 23 maggio 1992: nell’attentato persero la vita anche la moglie Francesca e tre uomini della scorta. Cinquantasette giorni dopo, la mafi a uccise di nuovo: l’amico e collega di Falcone, il giudice Paolo Borsellino, perse la vita insieme ai cinque uomini della scorta. John Follain ricostruisce la dinamica di quegli attentati e l’inchiesta che ne seguì: racconta la disperata corsa contro il tempo del giudice Borsellino per scoprire chi avesse ucciso il suo amico, nella consapevolezza tragica di essere il prossimo della lista, e rivela anche la missione sotto copertura dei poliziotti che hanno smascherato gli assassini. Non è eccessivo dire che questi due omicidi sono stati i peggiori crimini mai compiuti dalla mafi a – paragonabili per l’impatto sull’opinione pubblica all’assassinio di Kennedy negli USA. Il libro fornisce anche una visione d’insieme senza precedenti sul modo in cui opera la mafi a siciliana, descrivendo nel dettaglio la progettazione e la realizzazione degli omicidi.