Il ''41 bis'', le stragi mafiose, la trattativa fra Cosa Nostra e le Istituzioni
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La controversa questione del 41 bis, il regime di carcere duro per i mafiosi, diventano negli anni l'oggetto di un ricatto di Cosa Nostra allo Stato. Davvero lo Stato si è piegato alle minacce dei padrini?
Divieto di parlare con altri detenuti e di usare il telefono; divieto di ricevere dall'esterno pacchi e denaro; controllo della corrispondenza; esclusione da ogni attività comune. Le regole del regime speciale per i mafiosi in carcere vengono fissate la notte del 19 luglio 1992, poche ore dopo la strage di via D'Amelio. Sono racchiuse in un solo articolo dell'ordinamento penitenziario, il 41 bis , concepito da Giovanni Falcone per isolare i boss che dalle prigioni continuano a esercitare il loro potere criminale e a decretare sentenze di morte.