La vera storia dell'imperatore della Padania
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Aveva negato di essere stato iscritto al Pci. Aveva escluso che il figlio prendesse soldi dalle Coop padane. Aveva smentito gli affari poco limpidi del partito. Un libro-inchiesta rivela: era tutto vero"
L'espresso
La vera storia di Umberto Bossi, capo assoluto della Lega Nord, raccontata da un intellettuale che per quindici anni ha creduto nelle battaglie del senatùr, seguendo un fallimento dietro l’altro, scoprendo bugie a ripetizione, fino a rendersi conto che la Lega altro non è se non un’azienda rigorosamente a disposizione del proprio leader.
IL LIBRO
«Il Bossi, nemico giurato del clientelismo dei “terroni”, ha sistemato il fratello Franco e il figlio Riccardo (avuto dalla prima moglie) al Parlamento europeo, come assistenti degli onorevoli. […] Degno delle migliori monarchie assolute prerisorgimentali, verrebbe da dire».
Lo chiamavano Barnard, come il famoso cardiochirurgo, perché, per fare colpo su un’olandesina, girava indossando il camice, facendosi passare per medico. Molti anni dopo, avrebbe stupito addirittura i dittatori, addormentandosi sulla sedia mentre, in un privatissimo incontro, Miloševic gli raccontava infuriato dei bombardamenti americani.
È la vera storia di Umberto Bossi, capo assoluto della Lega Nord, raccontata da un intellettuale che per quindici anni ha creduto nelle battaglie del senatùr, seguendo un fallimento dietro l’altro, scoprendo bugie a ripetizione, fino a rendersi conto che la Lega altro non è se non un’azienda rigorosamente a disposizione del proprio leader