Le domande senza risposta sul terremoto in Abruzzo
Visite: 2279
Saggio di Marco Travaglio Intervista e vignette di Vauro Senesi,
Articoli de Il Centro, Documentario Dvd di Gruppo Zero con la voce narrante di Paolo Calabresi
Perché L’Aquila non era inserita nella fascia 1 di pericolosità sismica?
Perché non era stata disposta nessuna politica antisismica nel territorio abruzzese?
Perché dopo l’inizio dello sciame sismico (ottobre 2008) non erano state disposte misure adeguate?
Perché si consente di costruire nelle zone sismiche con materiali mescolati con troppa acqua, sabbia salata, ferro di cattive colate,insomma perché si costruiscono edifici destinati a crollare?
Perché si tollerano le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’edilizia delle zone sismiche?
Perché le imprese che hanno costruito gli edifici crollati non vengono escluse dalla ricostruzione?
Perché la ricostruzione viene gestita al riparo del controllo della popolazione?
Perché si accetta che il governo abbia fatto del terremoto dell’Aquila uno spot elettorale?
Perché la satira deve subire delle censure se si limita a dire che “il re è nudo!”?
Perché solo alcuni mass media hanno posto queste domande?
Perché la notte del 6 aprile 2009 sono morte 299 persone?