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Un'agenda rossa, larga e rettangolare. Con la copertina in pelle. Borsellino la usava per annotare le considerazioni più private sulle sue indagini, e non se ne separava mai. Anche l'ultima domenica della sua vita l'aveva con sé. La moglie Agnese ricorda che il giudice la ripose nella borsa di cuoio dopo averci scritto lunghe, minuziose annotazioni. A via D'Amelio furono ritrovate nella borsa le chiavi, sigarette e poco aItro. L'agenda no. Sparita. Questo libro ne ricostruisce la vicenda, attraverso le testimonianze dirette dei familiari di Borsellino, dei colleghi magistrati, degli investigatori, delle carte giudiziarie, dei pentiti.