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Categoria: Inchieste
Editore: Aliberti editore
Pagine: 444
Prezzo: € 16.50
ISBN: 978-88-74243-20-4
Anno: 2008

Visite: 2090

Recensione

imosso dal suo incarico su richiesta di Clemente Mastella; trasferito d’ufficio dal Csm che gli ha tolto anche la possibilità di esercitare la funzione di pubblico ministero. Una decisione di gravità inaudita nella storia della magistratura italiana.

E’ il magistrato più “scomodo” d’Italia. E’ al centro di tutte le più scottanti inchieste che partono dalla Calabria e si diramano lungo l’intero tessuto politico ed economico della regione, della nazione, della Comunità Europea. Ai più alti livelli. A cominciare dall’indagine Toghe Lucane, passando per le truffe sull’ambiente e giungendo a quelle sui finanziamenti dell’Unione Europea, Luigi De Magistris ha intrecciato una serie di fili ad alta tensione, facendo scattare scintille che potevano dare vita a enormi, devastanti incendi.
Quello che poi è successo, da qualche mese a oggi, è sotto gli occhi di tutti. La battaglia ingaggiata con l’ex guardasigilli Mastella per la sua rimozione dall’incarico. Le apparizioni televisive ad Annozero del magistrato, contestatissime. L’appoggio incondizionato di Clementina Forleo, altra storia ma stesso destino. Il provvedimento durissimo del Consiglio Superiore della Magistratura, che lo ha trasferito d’ufficio e gli ha tolto la possibilità di esercitare le funzioni di pubblico ministero. E’ molto difficile, nel clamore mediatico dell’Italia di oggi, riuscire a mettere correttamente in fila gli eventi per cercare, se non proprio di capire, quantomeno di farsi un’idea in-formata e non de-formata dei fatti. Questo libro ci prova. Ricostruisce con chiarezza le tappe delle indagini e del groviglio politico-giudiziario che ne è sorto. Raccoglie i pareri di importanti magistrati italiani che, in questi ultimi vent’anni, si sono trovati in situazioni non molto dissimili da quella del magistrato catanzarese. Infine, ascolta la voce del protagonista, fuori dall’obiettivo delle telecamere, a mente “fredda”.

Con interviste a :
Antonio Ingroia - Magistrato, pubblico ministero della Dda di Palermo.

Michele Del Gaudio - Magistrato, negli anni Ottanta curò l’istruttoria del cosiddetto “scandalo Teardo”.

Felice Lima Magistrato, già giudice presso il tribunale di Siracusa, ha condotto numerose indagini contro la mafia.

Luigi De Magistris - Magistrato 

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