Artefici e protagonisti dell'hannus horribilis che ha spinto il paese sull'orlo del baratro
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A gennaio 2008 l’Italia imbocca quel tunnel della recessione di cui ancora oggi, a sette anni esatti, non si vede la via d’uscita. Migliaia di imprese sono state spazzate via come se a soffiare sul Paese fosse il vento di una guerra, centinaia di vite umane sono andate perse, ma ad essere smarrita è stata prima di tutto la solidarietà, un sentimento cancellato dal brutale istinto a sopravvivere che ha preso il posto dell’amicizia e dell’amore, mentre tutto rovinava intorno, nelle famiglie, nelle fabbriche, nelle città.
Nel gennaio 2015, mentre contiamo ancora le macerie, è arrivato il momento di comprendere fino in fondo le ragioni di quello che ci è accaduto. Ci sono stati artefici consapevoli a spingere l’Italia nel baratro della crisi economica più profonda dal dopoguerra? E quali epurazioni è stato necessario mettere a segno per portare a compimento un simile, scellerato disegno? Il libro offre una serie di documentate risposte a questi e analoghi interrogativi, aprendo scenari originali su fattori e artefici della crisi ed identificando quei protagonisti che dovevano uscire di scena affinché tutto si compisse.
Per info: aracneeditrice.it
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