Sette ottime ragioni per riconvertire la base USA di Sigonella
Visite: 2042
Una installazione gigantesca, la più grande base US Navy del Mediterraneo, una città autonoma che minaccia la vita di milioni di persone, blocca lo sviluppo dell'aviotrasporto civile e - soprattutto - trasforma la Sicilia in una base per i massacri presenti e futuri, secondo le strategie tracciate dai "neocons" USA. I siciliani non hanno diritto di conoscere quali rischi corrono, meno che mai di sapere a che titolo gli statunitensi hanno deciso di soffocare il loro sviluppo e coinvolgerli nelle guerre di aggressione. Se ieri la base "portava lavoro", oggi regala solamente allarme e insofferenza. Il confronto tra benefici apportati e costi - leucemie e incidenti compresi - che il territorio deve sopportare è persino imbarazzante. La riconversione non è solo una scelta di pace, è anche l'unica opzione possibile..