Visite: 12476
"QUESTA È L'ORA DELLA MOBILITAZIONE." Gustavo Zagrebelsky, 2011 "LA SFIDUCIA NELLA LIBERTÀ, IL DESIDERIO DI APPARTARSI, DI LASCIARE LA POLITICA AI POLITICANTI. QUESTO È IL PERICOLOSO STATO D'ANIMO CHE OGNUNO DEVE SORVEGLIARE E COMBATTERE, PRIMA CHE NEGLI ALTRI, IN SE STESSO." Piero Calamandrei, 19 ottobre 1946 "Noi non ce l'abbiamo fatta, abbiamo fallito, ora tocca a voi." Un'ammissione di colpa grave e un appello vigoroso quelli di Massimo Ottolenghi, classe 1915, un simbolo della resistenza civile. "Un miracoloso soprassalto", ecco quello che ci vuole per togliere il potere dalle mani dei più anziani e partecipare in prima persona alle scelte del Paese, diminuendo l'influenza dei partiti. Il pericolo di una deriva antidemocratica è evidente. "Evitiamo una nuova shoah dei diritti" scrive l'autore con riferimento alle vecchie e alle attuali discriminazioni. "Cominciano così le dittature": Ottolenghi lo sa sulla sua pelle. Bisogna difendere la scuola pubblica (grande palestra di democrazia), gli investimenti alla cultura e la Costituzione. A tutti i costi. Parola di un novantacinquenne con il cuore e la mente rivolti al futuro.