La storia di David Rossi raccontata da chi gli era accanto
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La sera del 6 marzo 2013 David Rossi precipitò dalla finestra del suo ufficio, cadendo nel vicolo dietro la storica sede di Monte dei Paschi a Siena. Rossi era il capo dell'area comunicazione della banca: gestiva milioni di euro in sponsorizzazioni ed era stato per anni stretto collaboratore dell'ex presidente della banca Giuseppe Mussari. "Se tu potessi vedermi ora", scritto dalla figlia Carolina Orlandi, è un memoir bruciante, scritto nel nome del padre, il gesto necessario di una figlia per comprendere le ombre di una storia che per il resto del mondo è soltanto cronaca, ma che per lei è la vita stessa. La sua morte è stata spiegata come un suicidio, ma fin dall'inizio sono emersi degli aspetti inquietanti nella dinamica della caduta e nei suoi retroscena: contraddizioni, dettagli inspiegabili, reticenze, leggerezze. I media si sono occupati della morte di David Rossi, poi se ne sono dimenticati a lungo e infine sono ora tornati a occuparsene. In tutto questo tempo, la ricerca di verità della moglie di David e di sua figlia Carolina Orlandi, non ha conosciuto interruzioni. Carolina, oggi venticinquenne, al suo esordio nella scrittura e nel giornalismo con quest'opera colma di partecipazione eppure scritta con gli occhi asciutti di chi è già abituato a lottare, ci consegna una parte finora invisibile della storia di David Rossi.