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Categoria: Biografie
Editore: add EDITORE
Pagine: 272
Prezzo: € 15,00
ISBN: 978-88-96873-07-6
Anno: 2010

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Recensione

Pino Masciari, imprenditore edile calabrese, ha sfidato la malavita organizzata e per questo ha dovuto rinunciare alla propria vita e alla propria libertà. Da solo ha denunciato, combattuto, ricercato la verità fino a far condannare oltre quaranta persone, dalla piccola manovalanza della ’ndrangheta fino ai massimi vertici dell’organizzazione e della cupola politica che spesso si lega alla delinquenza.
Dal 1997 Masciari e la sua famiglia rientrano nel Programma speciale di protezione e devono abbandonare la loro casa e la loro terra. Niente più lavoro e affetti, niente più Calabria, ma una continua serie di spostamenti che sembrano un abbandono continuo e prolungato.
In questi anni Masciari diventa testimone di giustizia, figura istituita dallo Stato italiano nel 2001 per segnalare quei cittadini esemplari che sentono il senso civico di testimoniare sempre a favore della giustizia. Ma attorno a lui trova un muro di gomma che vorrebbe isolarlo. Nonostante la situazione in cui si è costretto a vivere (senza scorte, senza prospettive per il futuro, lontano dalla sua vita) Masciari andrà sempre a testimoniare facendo nomi e cognomi, non tacendo nulla della sua drammatica esperienza di imprenditore fatto fallire per mano delle famiglie di ’ndrangheta. Ad accorgersi di lui e della sua famiglia sarà però la società civile che interviene numerosa e solidissima, sostituendosi alle scorte e alle carenze dello Stato. Grazie a loro Pino Masciari è ancora vivo e la sua storia ha preso una strada di libertà. Chi lo voleva nascosto, abbandonato, debole, non ce l’ha fatta. Le sue denunce hanno colpito nel segno e per questo la ’ndrangheta lo voleva morto.
Con lui, la moglie Marisa e i due figli. Una famiglia che ha sofferto per la propria scelta di giustizia e per la voglia di uno Stato dove a governare siano le leggi e non il malaffare. Questo libro è la loro storia.

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